Da giovedì scorso, 13 aprile, a Potenza, nel curvone in via Vaccaro è stata realizzata la nuova segnaletica da parte dell’amministrazione comunale che indica il divieto di sosta nei pressi delle strisce pedonali e l’altra del parcheggio libero.
Per qualcuno non sarà facile adeguarsi a questo nuovo intervento per tutelare i passi carrabili e dare più visibilità a chi si immette in tale arteria ad alta densità di traffico dove anche il limite di velocità dei 30 chilometri orari non veniva mai rispettato dagli automobilisti, che ai giorni d’oggi più che preoccuparsi di guidare bene e guardare la segnaletica, pensano a messaggiare e a parlare in continuazione al cellulare, una storia questa che prosegue da tempo tra i tanti automobilisti maleducati, ma sopratutto incoscienti, nonostante i gravi incidenti accaduti quotidianamente in città, nonostante i continui controlli da parte delle forze dell’ordine.
“Ora, ritornando in via Vaccaro, però, bisognerebbe controllare meglio e multare tutti coloro i quali non rispettano tale segnaletica con ancora più controllo da parte della Polizia locale che potrebbe essere motivo in più per recuperare anche qualche spicciolo per le casse comunali ed acquistare la vernice bianca per il passaggio pedonale”.
È ciò che commenta, tramite una nota stampa inviata oggi sabato 15 aprile, il Commendatore Francesco Fanì, dell’associazione “Potenza Mia“, che aveva lanciato questa campagna di sensibilizzazione e che a modo suo continua a preoccuparsi della sua città, cosa che dovrebbe fare chiunque, ma purtroppo non è proprio così.
Tale problematica era stata posta tempo fa dallo stesso Fanì e l’intervento preventivo da parte degli organi competenti del Comune non potrà essere un fatto positivo per garantire la dovuta sicurezza per l’attraversamento pedonale, ma sopratutto dai cittadini, a volte preoccupati o forse distratti per altro.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale