È lutto nel mondo della televisione e dello spettacolo.
All’età di 84 anni, oggi, domenica 16 aprile 2017, nel Lazio, a Roma, è morto Gianni Boncompagni, paroliere, regista, autore, inventore della tv popolare e conduttore di storici programmi radiotelevisivi.
Nato ad Arezzo, da madre casalinga e padre militare, il 13 maggio del 1932, è stato uno degli innovatori dello spettacolo, un pezzo di storia della radio e televisione, e scopritore di tanti personaggi.
A soli 18 anni si trasferì in Svezia, dove visse per diversi anni e nel 1964 entrò in Rai dopo aver vinto un concorso in qualità di programmatore di musica leggera, rivoluzionando il linguaggio radiofonico negli anni ’60 e ’70, insieme al compagno di percorso Renzo Arbore.
Tra i tanti programmi in Rai ricordiamo “Bandiera gialla“, “Alto gradimento“, “Discoring“, “Pronto Raffaella“, “Pronto chi gioca“, “Domenica in” e, poi, altre sue idee programmate sulle reti Mediaset.
La notizia della sua morte è stata data dalle sue tre figlie, Barbara, Claudia e Paola, che hanno anche ricordato che la camera ardente sarà allestita martedì prossimo, 18 aprile, a Roma, alle ore 12:00, nella sede Rai di via Asiago 10.
Rocco Becce
Direttore Editoriale