“Oggi, ricorre il “72esimo Anniversario della Liberazione”
del Paese dalla dittatura fascista e dall’occupazione tedesca.
Le forze partigiane si unirono alle truppe alleate anglo-americane nella lotta contro il regime nel quale l’Italia è stata definitivamente liberata dagli oppressori fascisti e dai loro alleati tedeschi.
La lotta di liberazione ha comportato grandi sacrifici anche in termini di vite umane con giovani, donne e uomini, che hanno sacrificato la vita per garantire agli italiani la libertà ed è nostro dovere ricordarli e onorarli in questo giorno di commemorazione.
Ed è proprio quello che stiamo facendo qui, ai piedi del Monumento ai Caduti di tutte le guerre, mossi da un sentimento di gratitudine e riconoscenza verso coloro i quali, combattendo contro gli oppressori, ci hanno garantito di vivere in libertà e di godere appieno dei nostri diritti di cittadini”.
Così, nella mattinata di oggi, martedì 25 aprile, al Parco di Montereale, il sindaco della città di Potenza, Dario De Luca, ha dato inizio alle celebrazioni dedicate al “72esimo Anniversario della Liberazione” del Paese alla presenza di autorità politiche e militari e di tanti cittadini ed associazioni, dopo la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti, aggiungendo “caratterialmente allergico alla retorica e poichè il sacrificio di tante donne e uomini che hanno combattuto per la libertà, molti di loro perdendo la vita, è stato un sacrificio vero, non posso in questo giorno esimermi dal ricordare, innanzitutto a me stesso, che non è sufficiente rendere a loro onore con le parole nel corso di questa ricorrenza, ma è doveroso farlo con i nostri comportamenti quotidiani.
Grazie a loro, oggi, godiamo appieno dei nostri diritti, ma questo ci impone di compiere appieno i nostri doveri, in qualunque contesto ci troviamo a operare e qualunque siano le nostre specifiche responsabilità.
E proprio per la consapevolezza di quanti sacrifici siano stati compiuti per garantirci la libertà di esercitare i nostri diritti, che non possiamo tacere e non è sufficiente, anche se doverosa, una semplice cerimonia di commemorazione, è imprescindibile invece assumere l’impegno a continuare la loro lotta di liberazione, non più dal fascismo, ma da tutto ciò che ostacola il pieno compimento degli ideali di chi la libertà l’ha conquistata, anche versando il proprio sangue.
Ecco che, dinanzi a questo Monumento ai Caduti, dobbiamo assumere l’impegno solenne a batterci contro la disonestà, contro la corruzione, contro il connubio letale tra politica e affari, contro la diserzione dai propri doveri di ufficio, contro l’atteggiamento predatorio nei confronti del denaro pubblico.
Solo assumendo questo impegno potremo davvero affermare di avere reso onore a chi ci ha consegnato un’Italia libera ed è questo l’impegno che personalmente, intendo di nuovo assumere oggi. Viva l’Italia, viva la libertà”.
All’evento, organizzato dalla Prefettura erano, inoltre, presenti, il Presidente della Provincia, Nicola Valluzzi e il Prefetto Giovanna Cagliostro, che sono intervenuti con un breve discorso, il Questore Alfredo Anzalone, gli alunni della classe elementare Quinta A dell’Istituto comprensivo “Busciolano” e i rappresentanti della Consulta degli Studenti.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale