I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Viggiano hanno notificato nella mattinata di oggi, sabato 29 aprile, a due giovani di Marsicovetere, un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni di Potenza.
I provvedimenti sono stati consegnati ai due indagati, presso le rispettive abitazioni di Villa d’Agri, alla presenza dei genitori perchè entrambi, un ragazzo e un ragazza, all’epoca dei fatti erano minorenni.
Le contestatazioni per i quali è stata emessa ai due giovani la misura cautelare riguardano alcuni episodi di approvvigionamento e cessione di sostanze stupefacenti, avvenuti nel periodo tra i mesi di agosto e novembre dello scorso anno che hanno interessato nelle indagini i Carabinieri del Comando Compagnia di Viggiano, dopo un controllo effettuato nei riguardi di un giovane studente, trovato in possesso di oltre 10 grammi di hashish.
Le successive attività investigative, coordinate dal dott. Carmine Olivieri della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Potenza, hanno permesso di constatare che lo spaccio si svolgeva prevalentemente a Villa d’Agri, nei pressi di alcuni locali pubblici, e che il bacino di utenza fosse costituito in gran parte da minorenni che facevano uso di droghe leggere, hashish e marijuana, con una rete costituita di giovani spacciatori, molto attenti durante le loro comunicazioni, in particolari quelle telefoniche, dove utilizzavano con i loro interlocutori espressioni allusive e criptiche, aspetti ritenuti molto gravi che hanno influito sulla necessità di adottare le misure cautelari nei confronti dei due minori i quali, se lasciati ancora in libertà, avrebbero potuto continuare a ripetere le condotte criminose contestate.
Non si può, infine, considerare che il problema dell’uso degli stupefacenti riguardi non solo i grandi centri urbanizzati, ma anche le piccole comunità, come quelle della Val d’Agri, dove è necessario, da parte di tutti, mantenere alta l’attenzione su questo delicato problema, legato sopratutto ai più giovani, e non sottovalutarne assolutamente la portata.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale