In Basilicata, con l’accusa di aver creato un danno erariale di circa 18,641 milioni di euro, in un’inchiesta avviata dalla Guardia di Finanza nel 2015, andranno a processo il prossimo 14 novembre, davanti alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Potenza, 21 persone, l’ex sindaco della città, Vito Santarsiero, attuale consigliere regionale della Basilicata del Partito Democratico, 17 ex consiglieri comunali delle consiliature da lui presiedute e 3 ex dirigenti comunali.
Le contestazioni sono legate al servizio di Trasporto Pubblico Urbano Integrato, affidato dalla prima Giunta comunale Santarsiero al Cotrab (Consorzio Trasporti Aziende Basilicata) dal 2005 al 2013, un danno erariale provocato dagli amministratori che hanno gestito il servizio per conto del Comue di Potenza tra il 2010 ed il 2014.
Oltre all’ex sindaco, citato dalla Procura regionale della Corte dei Conti di Potenza al termine dell’indagine contabile coordinata dal vice procuratore, Ernesto Gargano sono coinvolti anche gli ex assessori, Pietro Bongiovanni, Pietro Campagna, Francesco Casella, Donato Coviello, Luciano De Rosa, Emiddio Fiore, Giuseppe Ginefra, Rocco Lepore, Nicola Lovallo, Roberto Mancino, Massimo Maria Molinari, Giuseppe Messina, Donato Pace, Federico Pace, Antonio Pesarini, Gaetano Sabatella, Alessandro Singetta, gli allora dirigenti comunali, Rosario Pompeo Laguardia e Mario Restaino e il segretario comunale, Luigi Martino.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale