La FIALS, in una nota stampa, sollecita la Direzione Generale dell’A.O. Regionale San Carlo in merito al trasferimento di personale dall’ASP di Potenza all’A.O. Regionale San Carlo di Potenza dei PSA Ospedalieri di Melfi, Villa d’Agri e Lagonegro ed evidenzia l’assenza di formazione dei dipendenti in tema di sicurezza.
Giuseppe Costanzo, Segretario Provinciale del sindacato – dichiara – che “la FIALS aveva chiesto, tempo addietro, una verifica alla Direzione Provinciale del Lavoro di Potenza, circa la mancata programmazione di un adeguato piano di formazione inerente ai rischi insiti nelle attività svolte dai dipendenti ASP di Potenza, intervento necessario viste le mancate risposte nonostante i continui solleciti” e, quindi, chiede, l’intervento della Direzione Generale dell’A.O. Regionale San Carlo, circa la mancata programmazione di un adeguato piano di formazione, inerente ai rischi insiti nelle attività svolte dai dipendenti ex ASP di Potenza precisando che “le violazioni riguardano, sopratutto, gli obblighi in materia di sicurezza e salute sul lavoro, avente ad oggetto l’espletamento di formazione dei lavoratori di cui all’art.37 del D.lgs. 81/2008 e alla relativa obbligatorietà di attuazione a decorrere dal 26 gennaio del 2012, in virtù dell’Accordo Stato/Regioni e S.M.I.”.
“Il risultato – aggiunge Costanzo – è stato che l’ASP di Potenza, in seguito al nostro esposto è stata costretta a dare seguito a quanto lo scrivente sosteneva, mentre per gli ex dipendenti dei citati presidi ed ora dipendenti del San Carlo, nessuna formazione ci risulta sia stata pianificata dell’A.S.P. di Potenza, e quindi sollecita la messa in atto dei relativi provvedimenti”.
“Inoltre – continua Costanzo – si evidenzia che oltre alla mancata formazione nei citati presidi è stato constatato anche una carenza di dispositivi per la movimentazione dei pazienti dalle barelle regolabili in altezza, alle sedie a rotelle inadeguate, sino all’assenza di altri ausili necessari alla movimentazione, oltre alle visite mediche periodiche per i lavoratori ex ASP di Potenza, che hanno rappresentato, sempre, una forte criticità, mai superata con il loro trasferimento”.
“Per quanto sopra esposto – conclude Costanzo nella sua nota – in attesa di un celere riscontro sui provvedimenti che si intendono adottare e la messa in atto delle dovute tutele per i lavoratori in tema di sicurezza, la FIALS, si riserva di avviare ogni azione necessaria nelle sedi competenti a garanzia e tutela degli stessi lavoratori”.
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