Si è concluso ieri, sabato 24 giugno, In Basilicata, a Potenza, il corso rivolto ai sordi Lucani over ’60, dal titolo “Facebook, Twitter, YouTube e altre diavolerie tecnologiche: Conosciamoli meglio”, un evento organizzato dalla Sezione ENS Basilicata e la Sezione ENS di Potenza, un progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il “Progetto GenerAzioni Basilicata” ha come obbiettivo realizzare un ciclo di incontri sui rischi e opportunità delle nuove tecnologie, e nella giornata di ieri, infatti, durante il corso è stato spiegato ai tanti partecipanti l’utilizzo e il corretto uso dei social network e applicazioni disponibili al fine di usufruire di queste tecnologie in modo consapevole e a non incorrere in rischi e truffe ormai all’ordine del giorno, con le tante notizie false pubblicate quotidianamente, le cosiddette bufale, che possono indurre gli utenti a una errata ricezione delle informazioni, alcune molto importanti, come quelle riguardanti la salute, sopratutto in una fascia di età a cui si è rivolto l’evento.
Durante il corso, tanti sono stati i quesiti rivolti alla docente Eloisa Matina, che ha approfondito con grande professionalità i vari temi, un segnale che la comunità sorda utilizza quotidianamente con queste tecnologie e che nell’uso ha riscontrato alcune difficoltà, trovando la giusta soluzione durante la passata giornata.
Per questa iniziativa interessante ed utilissima alla quale a tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione, l’organizzazione tiene a ringraziare tramite una nota stampa, tutti coloro i quali si sono prodigati per la buona riuscita della giornata e in particolare il Cav. Camillo Galluccio, Commissario Regionale ENS Basilicata, Domenico D’Alessandro, Presidente ENS Potenza, Domenico Venneri e Valentina Cirigliano, referenti del “Progetto GenerAzioni Basilicata”, oltre all’interprete Rosanna Parente, la docente Eloisa Matina della Cooperativa “Il Treno”, il Centro di Formazione e Cultura “Eudaimonia”
e la dirigente Rosalba Mancino che ha messo a disposizione la propria sede in forma gratuita.
Redazione
Direttore Editoriale