Senza alcuna sosta, prosegue l’intensa e proficua attività di prevenzione e repressione da parte dei Carabinieri del Comando Compagnia di Venosa, guidati dal Capitano Alessandro Vergine, che ancora una volta hanno messo a segno un ulteriore importante risultato per arginare il fenomeno dei reati contro il patrimonio.
I militari dell’Arma dei Carabinieri del Comando Stazione di Lavello, infatti, coadiuvati da personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di Venosa, hanno arrestato un censurato 31enne di origine rumena, colto in flagranza del reato di furto aggravato in abitazione, nel corso delle prime ore di oggi, sabato 1 luglio, mentre transitando lungo una strada del centro abitato, venivano subito insospettiti dal portone d’ingresso di una palazzina appena socchiuso e che riportava apparenti segni di effrazione.
I militari, a quel punto, sono intervenuti tempestivamente presso un appartamento ubicato all’interno, sorprendendo l’uomo, mentre asportava diversi monili in oro e suppellettili varie, che lo stesso aveva già in parte riposto in due grosse buste di plastica.
Alla luce di ciò, la refurtiva, del valore complessivo di 500 euro circa, veniva interamente recuperata e restituita alla legittima proprietaria e il malfattore veniva fermato e, dopo gli ulteriori accertamenti ed adempimenti del caso, tradotto presso la propria abitazione e posto agli arresti domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria del capoluogo Lucano.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale