Si è conclusa a Potenza la conferenza di presentazione dello stage di recitazione cinematografica che la MoveArt Facoltà
delle Arti terrà nel capoluogo Lucano dal prossimo 24 luglio e sino al 26.
“Anche quando le cose vanno come non dovrebbero andare non bisogna mai mollare e bisogna continuare a crederci, altrimenti o ti formi o ti fermi” – ha commentato Erica Favia, responsabile di “Sviluppo Apulia Impresa” spiegando le motivazioni che hanno spinto il team pugliese ad organizzare i corsi di formazione in campo artistico ed in particolare nel settore cinematografico.
“Lo stage – ha spiegato il docente regista, Vito Palumbo – si articolerà in 3 giornate di 6 ore intensive di lezione dove si spazierà in un percorso teorico pratico dal mestiere dell’attore alle tecniche di recitazione davanti alla macchina da presa, senza trascurare il lavoro sulla memoria e sulle emozioni sino alla preparazione del casting”.
“La recitazione teatrale e cinematografica – ha aggiunto il pluripremiato cineasta – ha la stessa base, ma cambiando la macchina da presa, la distanza dallo spettatore e passando dal montaggio, la recitazione cinematografia ha delle peculiarità differenti, che vanno apprese e studiate”.
“La MoveArt – ha spiegato l’attore Gaspare Rizzo, direttore artistico della Facoltà delle arti, affiancato da Domenico Tacchio, responsabile dei corsi – organizza in proprio e per conto terzi corsi di formazione rivolti a coloro che vogliono intraprendere un percorso tecnico e formativo nelle varie discipline artistiche, in questo caso, nel settore cinematografico e teatrale, in modo da migliorare le proprie competenze professionali, creando nel panorama del Sud una realtà di studio dinamica e altamente professionale, in grado di valorizzare il talento degli artisti, ma anche aiutare chi voglia soltanto acquisire maggior consapevolezza di se stesso, accrescendo l’autostima personale al fine di affrontare meglio la vita di tutti i giorni”.
“La MoveArt – ha spiegato il collaboratore Leonardo Salvemini – è da poco diventata anche casa di produzione cinematografica e potrà offrire numerose opportunità ai suoi corsisti”.
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto il direttore artistico – è quello di offrire formazione e supporto ai nostri allievi e fare un corso MoveArt significa entrare nella nostra famiglia ed essere sostenuti ed incoraggiati con competenza oltre il singolo evento formativo”.
E già tre dei giovani che hanno seguito il corso gemello tenutosi ad Avigliano nel mese di giugno sono stati coinvolti dalla MoveArt, insieme ad altri allievi di Monopoli, alle riprese del videoclip del nuovo singolo di prossima uscita “Cielo rosso” di Mariella Nava, “Abbiamo in cantiere – ha detto Erica Favia – diversi progetti che vogliamo portare in Basilicata e abbiamo già iniziato interlocuzioni con le varie istituzioni locali con l’attore Ettore Bassi, solo per citarne uno dei professionisti che in questo momento lavora con noi”.
“Siamo molto felici – ha commentato il sindaco della città, Dario De Luca – che venga data ai giovani Potentini la possibilità di sperimentare la recitazione cinematografica e la Basilicata, la nostra meravigliosa Terra dalla miriade di paesaggi aspri e dolci, si sta scoprendo un grande set”.
“Mi piace – ha continuato il primo cittadino – ricordare Carlo Levi, un uomo dell’alta borghesia Piemontese che ha vissuto in Basilicata solo un anno e mezzo ma che ne è rimasto talmente folgorato tanto che ha voluto esservi sepolto e il nostro territorio quando viene guardato con gli occhi giusti, non lascia davvero indifferenti e tutti noi dovremmo tornare a guardare la Basilicata e Potenza con gli occhi del turista, per riscoprire lati affascinanti, dove il cinema può aiutare molto a mutare lo sguardo e un corso di recitazione cinematografica, inserito in un contesto come il nostro può essere una grande opportunità”.
“Il tema della cultura – ha aggiunto subito dopo l’assessore comunale alla Cultura, Roberto Falotico – è per noi molto importante ed il Comune prova a creare sempre nuove sinergie, come dimostra anche il nostro impegno di capofila del progetto “Via delle meraviglie”, che punta sui beni culturali per generare turismo di qualità ed entrare in network nazionali ed internazionali e, Potenza con il cinema, può giocarsi una carta importante e noi siamo al fianco di quanti vogliono attivare processi virtuosi in grado di generare reali ricadute sul territorio”.
“Ho insistito molto che il progetto – ha concluso il consigliere comunale Piero Calò, che per primo ha creduto e voluto che il corso fosse tenuto, dopo Avigliano anche nel capoluogo – venisse portato anche a Potenza, città dalle grandissime potenzialità e, quindi, mi auguro che i Potentini colgano questa importante opportunità con quotati professionisti del settore e si accostino al cinema non più solo dal lato di spettatori, ma di veri protagonisti”, da come informa una nota inviata dalla giornalista Sandra Guglielmi.
Vito Palumbo si diploma come attore presso l’Accademia d’Arte Drammatica “Pietro Scharoff” e come regista e montatore presso il Nuct.
Nel 2009, il suo cortometraggio “Ice Scream” è acclamato come corto italiano più premiato al mondo e diventa un film hollywoodiano prodotto da Christian Halsey Solomon (American Psycho, New Rose Hotel) e con protagonisti Laura Harring (Mullholland Drive) e Spencer Treat Clark (Il Gladiatore, Unbreakable).
Nel 2015 il suo corto dal titolo “Child k”, prodotto dalla Colorado Film vince oltre 60 premi internazionali, ottiene il riconoscimento di interesse culturale nazionale dal Mibact e vince il premio speciale del sindacato nazionale critici cinematografici italiani ai Nastri D’Argento dello stesso anno.
Argomenti del corso:
• la recitazione cinematografica: cos’è e cosa la differenzia da quella teatrale;
• il mestiere dell’attore cinematografico: viaggio alla scoperta del linguaggio cinematografico, del set e di tutte le peculiarità proprie del mestiere;
• conoscenza propria: bisogni , motivazioni, sogni e aspettative;
• conoscenza del gruppo: esercizi di fiducia, conoscenza, interazione sociale;
• analisi e studio del testo: backstory, motivazioni, obiettivi, comprensione;
• la continuità: come si applica al cinema: esercizi di comprensione e pratica;
• l’attore e la macchina da presa: come si recita in funzione della mdp;
• il set cinematografico: figure professionali, la troupe, i ruoli artistici, tecnici e le maestranze;
• l’attore e la luce: rapporto dell’attore con la luce sul set;
• psicotecnica e metodo: la memoria emotiva e come evitare i cliché sul set;
• l’attore e il mondo del lavoro: gli agenti e il casting (come ci si prepara e come lo si affronta).
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Direttore Editoriale