In queste ultime settimane, in giro per l’italia e anche in Basilicata, si parla soltanto di droga e anche di grandi quantitativi scoperti e posti sotto sequestro dalle forze dell’ordine e durante un’attività finalizzata alla repressione e prevenzione di introduzione di sostanze stupefacenti avvenuta nella giornata di ieri, venerdì 7 luglio, all’interno della struttura carceraria di Melfi, in provincia di Potenza, con l’ausilio delle Unità Cinofile del Corpo del Distaccamento di Trani, il cane First ha rinvenuto nel cestino dell’immondizia situato nell’atro adiacente la sala attesa dei colloqui familiari, un panetto di 40 grammi di sostanza stupefacente, di tipo hashish.
Ad informare sull’operazione condotta a distanza di 30 giorni dal blitz operato tra Melfi e Salerno, è Donato Sabia, Segretario Generale Regionale della “UILPA Polizia Penitenziaria” che in una nota stampa inviata in redazione porta a conoscenza che “sicuramente la droga è stata cestinata da un familiare che era in attesa di entrare all’interno del penitenziario per fare colloquio con un detenuto, ma alla presenza dei cani antidroga ha provveduto a disfarsene immediatamente”.
Gli agenti della Polizia Penitenziaria di Melfi hanno bloccato ancora una volta l’introduzione di sostanze stupefacenti all’interno dell’istituto carcerario, assicurando, come sempre, ordine e sicurezza ed ora, su questo caso, sono in corso ulteriori indagini di Polizia Giudiziaria, da parte del personale dei Baschi Azzurri che continua a manifestare grande professionalità ed ottime capacità d’iniziativa in contesti operativi simili.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale