In Basilicata, a Potenza, negli uffici della Questura, in viale Guglielmo Marconi 42, si è svolta nella mattinata di oggi, lunedì 10 luglio, nella ricorrenza del 21esimo anniversario della sua morte, una cerimonia commemorativa in ricordo dell’Agente Scelto della Polizia di Stato, Francesco Tammone, di anni 28, nato a Potenza il 7 settembre 1969, vittima del dovere e Medaglia d’Oro al Valor Civile, che all’epoca lasciò moglie e figlia di 2 mesi, quando fu ucciso la sera del 10 luglio 1996 a Potenza nel quartiere Serpentone, in via Ionio, nel corso di una sparatoria con un pregiudicato.
L’agente, quella sera, in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, alla guida di una pattuglia della Polizia di Stato, impegnato in un servizio di controllo del territorio, in un quartiere periferico, ora via Tammone, intitolato in suo onore il 7 settembre del 2015, dopo una richiesta di intervento arrivata al 113, intervenne in zona per sedare una rissa in un bar, in via Tirreno, e, pur essendo ferito mortalmente da alcuni colpi di pistola, riuscì a rispondere al fuoco, ferendo al collo un pregiudicato del posto, in regime di semilibertà che venne poi arrestato dai suoi colleghi di lavoro.
La cerimonia, sobria e caratterizzata da momenti di intensa commozione, si è svolta alla presenza del Questore di Potenza, il dott. Alfredo Anzalone, e a seguire è stata deposta una corona, davanti alla lapide che ricorda il triste evento, in un momento di raccoglimento e di preghiera e, a ricordarlo come ogni anno, oltre ai familiari, moltissimi colleghi, alcuni dei quali hanno avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo proprio sul lavoro ed una rappresentanza della Sezione di Potenza dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.
Rocco Becce robexdj@gmail.com cell
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