Ancora droga, ancora arresti, questa volta operati dagli agenti della Polizia di Stato, durante un servizio di controllo del territorio, finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, sopratutto ai più giovanissimi.
A finire in manette, a Milano, un ragazzo di 19 anni, Vincenzo G. e la sorella, Filomena G., di anni 22, incensurati, di buona famiglia, originari della Basilicata, della città dei Sassi di Matera, iscritti all’Università Cattolica del Sacro Cuore, che avevano allestito nella loro abitazione una serra, a tutti gli effetti, per coltivare marijuana con musica diffusa e luci, accusati per la produzione e detenzione ai fini di spaccio di droga.
Gli agenti del Commissariato Porta Genova, notando un giovane che, a bordo di una moto e senza casco, era entrato nel Parco Solari “Don Luigi Giussani” a discutere con due suoi coetanei, hanno deciso di avvicinarsi e fare un controllo.
Il 17enne con la moto aveva addosso una bustina di droga, di tipo marijuana per uso personale ed è stato sanzionato amministrativamente e il suo mezzo è stato sottoposto a fermo amministrativo, mentre il 19enne ha consegnato spontaneamente 6 bustine di marijuana, circa 10 grammi in totale e due spinelli, in quanto al terzo ragazzo, di 21 anni, è risultato totalmente estraneo ai fatti che hanno portato, poi, alla perquisizione domiciliare del 19enne, nel quartiere Lorenteggio, e, mentre vi accedevano, hanno trovato la sorella, intenta a preparare uno spinello con della marijuana, rinvenendo e sequestrando due bilancini di precisione per la pesatura delle dosi, 25 bustine di marijuana, per un totale di 36 grammi.
Nella cantina, gli agenti di Polizia, hanno, inoltre, rinvenuto e sequestrato anche una serra per giardinaggio, del terriccio e fertilizzante, oltre a cartine per il rilevamento del ph e tre vasi con sottovasi sporchi di terra e residui di foglie di marijuana.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale