Dario De Luca, sindaco della città di Potenza, con provvedimento n. 45 del 4 agosto scorso ha disposto il divieto assoluto su tutto il territorio cittadino e sino al prossimo 30 settembre di prelevare acqua potabile per usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico-sanitario.
Il provvedimento si è reso necessario a motivo dell’attuale situazione di criticità dell’approvvigionamento idropotabile, comunicata da Acquedotto Lucano S.p.a. con nota del 19 luglio scorso, che prevede il divieto di utilizzo dell’acqua potabile per irrigazione e annaffiatura di orti, giardini e prati, lavaggio di aree di pertinenza cortili e piazzali, lavaggio privato di veicoli, macchine ed attrezzature, riempimento di piscine, fontane ornamentali e vasche da giardino.
La mancata osservanza di tali disposizioni comporterà ai trasgressori – si legge nella nota inviata dal Comune – l’applicazione della sanzione amministrativa da 25 euro e sino a 500 euro .
Si invitano, pertanto, i cittadini, ad un utilizzo limitato, responsabile e razionale della risorsa idrica al fine di evitare inutili sprechi, mentre sulla prevenzione rischi incendi arrivano le raccomandazioni del sindaco dove si inforrma che nel giro di due giorni, nella nostra città si sono verificati due incendi di vaste proporzioni che, oltre alla vegetazione, hanno coinvolto anche edifici, mettendo a rischio l’incolumità delle persone e, quindi, la prolungata siccità fa sì che la vegetazione prenda fuoco anche in presenza di una sola cicca di sigaretta non adeguatamente spenta e nvita tutta la popolazione ad avere la massima attenzione verso il problema degli incendi evitando tutti quei comportamenti sia pur minimi che potrebbero essere causa di combustione anche involontaria.
Il primo cittadino di Potenza invita, inoltre, tutti gli abitanti delle zone rurali a proteggere in maniera adeguata le bombole di gas tenute all’esterno, allontanandole il più possibile da legna, fogliame, sterpaglie e residui vegetali.
Per quanto riguardano i serbatoi di Gpl, la norma impone che l’area circostante debba essere tenuta pulita da cose che potrebbero causare, anche solo potenzialmente, l’innesco di incendi.
In presenza di questa siccità eccezionale le misure di sicurezza devono essere accentuate.
Il sindaco, infine, raccomanda ai cittadini di tenere puliti dalla vegetazione i confini tra la loro proprietà privata e le strade pubbliche o ad uso pubblico e considerata l’eccezionale siccità ed i rischi connessi, ha disposto, nella giornata di oggi, lunedì 7 agosto, con provvedimento n. 47, la sospensione delle operazioni di bruciatura delle stoppie, con decorrenza immediata e sino a data da destinarsi, in attesa di condizioni meteorologiche idonee allo svolgimento in sicurezza di tali operazioni.
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