Tragedia in Basilicata a Barile, in provincia di Potenza, dove Remo Giuliano, di 57 anni, un agente della Polizia Locale è stato assassinato nella tarda mattinata di oggi, domenica 13 agosto, davanti alla propria abitazione con alcuni colpi di pistola sparati molto probabilmente da una Beretta cal. 7.65, legalmente detenuta, abbandonata subito dopo il delitto e ritrovata in zona, mentre circola già da qualche ora il nome del presunto omicida, forse già rintracciato dai militari dell’Arma dei Carabinieri e sotto interrogatorio.
L’assassino, pare che in passato avrebbe avuto rancori con la vittima, e comunque si esclude a priore un movente legato alla criminalità organizzata, ma prima di darne notizia in più è bene aspettare a causa delle indagini ancora in corso e dell’autopsia che verrà sicuramente effettuata sul cadavere.
Ad indagare sul fatto gravissimo, comunque, dai contorni ancora oscuri, i militari del Comando Compagnia di Melfi e i Carabinieri del Comando Stazione di Barile alla presenza sul posto del magistrato di turno.
A quanto risulta dalle prime indagini, avviate subito dopo l’efferato omicidio, l’assassino con una scusa lo avrebbe fatto scendere sotto la propria abitazione e appena fuori dall’uscio, forse dopo un diverbio avrebbe colpito l’agente a morte.
L’omicidio è avvenuto in pieno centro cittadino nei pressi dell’ufficio postale, presumibilmente intorno alle ore 11.00 e il fuggitivo si sarebbe poi dileguato a bordo di un’autovettura di colore scuro.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale