In Basilicata, a Ruoti, in provincia di Potenza, come ogni anno, il giorno del 16 agosto, si festeggia in modo solenne e partecipato San Rocco, il Santo Patrono della città.
Tutti i Ruotesi attendono con grande gioia questo momento e molti partecipano in prima persona ai preparativi dell’evento, organizzandosi autonomamente e attivamente in comitati.
Il momento più emozionante è sicuramente la lunga Processione in onore del Santo che portato a spalla, parte dalla chiesa Madre della città Lucana e arriva sino alla chiesa dedicata a San Rocco, situata in contrada Spinosa di Ruoti.
Qui il Santo Patrono rimane sino alla prima settimana di settembre, quando San Rocco viene riportato in Processione nella chiesa Madre di Ruoti.
A fare da cornice all’evento religioso, nella giornata di domani mattina, la sfilata della banda musicale “Città di Avigliano”, mentre dal pomeriggio divertimento per i bambini con giochi, gonfiabili, carrettino di pop corn e zucchero filato e in serata vari gli intrattenimenti tra balli, musica e spettacolo e la presenza del comico Lucano, Dino Paradiso e in conclusione, per finire i festeggiamenti, gli immancabili fuochi pirotecnici.
“Ruoti è una delle tantissime città, sia in Italia che all’estero, ad avere come Patrono il Santo di Montepellier, il più invocato, dal Medioevo in poi, come Protettore dal terribile flagello della peste e la sua popolarità è ancora ampiamente diffusa ed estesa al mondo contadino, agli animali, alle grandi catastrofi naturali, dai terremoti alle alluvioni e alle epidemie e malattie gravissime e in senso più moderno è un grande esempio di solidarietà umana e di carità cristiana, nel segno del volontariato” – commenta in una nota stampa il neo sindaco di Ruoti, Anna Scalise che aggiunge
“ed è proprio in quest’ottica che oggi guardiamo al Santo, in quanto prima di tutto uomo, perfetto imitatore di Gesù e come Lui, lasciato solo, calunniato da tutti, disprezzato, seguace di San Francesco nel donare ai poveri i suoi averi e nell’abbracciare i malati, ma sopratutto un eroe della carità, desideroso di salvare le persone, mettendo a repentaglio la sua stessa vita”.
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