L’estate 2017 sarà sicuramente da dimenticare per il numero di incendi sviluppatisi in tutt’Italia e in particolar modo in diverse località della Basilicata.
Oramai sono settimane che i Vigili del Fuoco, forze dell’ordine e volontari corrono da un posto ad un’altro per aiutare i cittadini e domare incendi sopratutto di matrice dolosa, legata sopratutto alla poca attenzione per pulire erbacce o stoppie o a mani criminali di ben altro tipo.
E ieri, sabato 19 agosto, ancora un incendio spaventoso ha bruciato diversi ettari di terreno e distrutta l’officina meccanica di Domenico Summa nella contrada Spinamara, a pochi passi da Avigliano, in provincia di Potenza, dove ancora sono accesi alcuni focolai.
Nessun ferito, meno male questa volta, non il primo incendio in zona e speriamo l’ultimo, ma danni enormi, forse causati dalla poca attenzione dell’uomo, ma saranno le indagini in corso a far capire meglio cosa realmente sia potuto accadere in un’altra bellissima giornata estiva, dove sono andati distrutti completamente 4 automezzi custoditi davanti all’officina e le alte fiamme che hanno lambito alcune abitazioni e strade vicine.
Proprio alcuni giorni fa, Legambiente, aveva tracciato un quadro complessivo di quanto accaduto dallo scorso giugno al 12 luglio pubblicando nel suo “Dossier Incendi 2017“, i dati raccolti dalla Commissione europea nell’ambito del progetto Copernico.
I satelliti dell’Agenzia Spaziale Europea, non a caso chiamati “Sentinelle”, ci informano che sono andati in fumo 26.024 ettari di superfici boschive, quasi quanto bruciato per dolo o colpa in tutto l’anno 2016 e quasi raddoppiati rispetto al 2015, forse anche a causa della siccità e del clima torrido, condizioni sicuramente favorevoli per l’espandersi degli incendi.
Intanto, questa è la triste e lunga classifica delle regioni più coinvolte che riguardano il Lazio con 1.635 ettari, Campania 2.461, Sardegna 496, Abruzzo 328, Marche 264, Toscana 200, Umbria 134, Basilicata 84, Calabria 5.826, Puglia 1.541 e la Sicilia con 13.052 ettari bruciati, in quasi tutte le province, dati che già ad oggi sono cambiati in peggio con altri incendi in corso proprio in
queste ultime ore in altre città.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale