Rceviamo e pubblichiamo integralmente una richiesta che arriva dalla Basilicata, dalla città dì Pietrapertosa, in provincia di Potenza, dove un’imprenditrice del posto che opera con serietà e professionalità, si trova in seria difficoltà, nonostante i suoi prodotti locali, sopratutto genuini, vengono venduti in tutt’Italia e anche all’estero.
“Mi chiamo Carmela Rossetti e nel 2014 ho deciso, insieme a mio marito, di dar vita ad un’attività che riprendesse le tradizioni della nostra Terra, della nostra città, Pietrapertosa.
Nel mese di settembre, in ogni casa era un continuo lavoro dal profumo di ortaggi, con la menta, il prezzemolo, l’olio genuino e il boccaccio, un mitico sott’olio che arrivava su ogni tavola, a Potenza, Milano, Torino o in altre località italiane.
Ho ripreso questa “buona abitudine” e con tanti sacrifici e impegno è iniziata la mia avventura da libera imprenditrice dei nostri prelibati prodotti e ad oggi sono titolare di un laboratorio artigianale, “La Pietrapertosana”, situata in via Garibaldi.
Il nostro assortimento, tra zucchine, melanzane e piccante, è rigorosamente certificato ed è venduto in Italia e all’estero con grande soddisfazione grazie ad un’attività di marketing e alcuni investimenti in campionatura e con la sponsorizzazione in diverse attività commerciali.
Con “Street Food Cruscos Potenza” e la “Libreria Ubik” di Potenza, abbiamo avuto il piacere, dì recente, di presentare i nostri prodotti, in due occasioni differenti, agli scrittori Stefano Benni e Francesco Marocco, che dopo la presentazione dei loro libri, hanno degustato le nostre prelibatezze.
Purtroppo, però, ad oggi, esiste un problema.
Il contratto di affitto del mio locale scadrà il prossimo novembre 2017 e ad oggi non ho alternativa per una nuova allocazione.
Dunque, mi sono attivata per trovarne un’altro di locale da affittare o acquistare, ma nulla di fatto sino ad ora.
Non ho lasciato nessuna opportunità, dal garage o ad un locale qualsiasi, purchè disponibile, ma niente.
Sono, quindi, in difficoltà e se non trovo una soluzione devo chiudere tutto e con tre figli a carico ed con una’attività che procede bene e porta economia, non voglio e non posso permettermelo.
Ho chiesto anche un aiuto al Comune di Pietrapertosa, ma, ad oggi, nulla di fatto.
Certo, non mollo, ma se non trovo una struttura che mi possa ospitare, significa che dovrò chiudere, ma dovrò anche restituire tutto il prestito con l’aggiunta della penale, perchè per legge, per aver usufruito dei contributi per l’imprenditorialità femminile, devo restare operativa per almeno 5 anni.
Dunque, cosa devo fare, vendermi la casa o chissà cos’altro?
Lo so che come me, tante altre realtà hanno bisogno di qualcosa, ma allora chiediamo tutti una mano insieme, ma a chi?
Non possiamo accettare di vederci annientare cosi, con una famiglia da mantenere e un futuro alle spalle da garantire ai nostri figli.
Qualcuno deve pur sentirci ed aiutarci.
Non chiediamo chissà cosa, ma soltanto un’opportunità a chi dovrebbe aiutare in certi casi tutti coloro che hanno di queste o di altre difficoltà che, tra l’altro, sembrano alquanto superabili e intanto chiedo a voi un consiglio, una mano, un’opportunità che i miei figli, come tutti i figli meritano.
Redazione
Direttore Editoriale