In Basilicata, a Potenza, la Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato per oggi, mercoledì 13 settembre, lo stato di agitazione di tutti i lavoratori impegnati nei servizi di pulizia e ausiliariato, trasporto vitto e trasporto integrato nell’azienda sanitaria del San Carlo.Tale evento, è stato determinato dall’insostenibile taglio ai lavoratori che riguardano le ore e retribuzioni mensili conseguenti all’appalto ponte espletato dal struttura ospedaliera regionale che per via di una illogica trasparenza e passaggio di consegne in termini di elenchi del personale e delle ore a contratto, non consente di garantire la clausola sociale prevista sia dal CCNL applicato, che dalla legge regionale, trattandosi di servizi pubblici essenziali.Nel corso dell’incontro, tenutosi in Prefettura, alla presenza del Prefetto di Potenza, Giovanna Cagliostro, le ditte degli appalti, i vertici del San Carlo, della Regione Basilicata e le OO.SS, molti lavoratori, riuniti prima in assemblea, sono accorsi a manifestare nella centralissima piazza del centro storico cittadino, già dalle ore 10.30, con provata partecipazione, al punto che una lavoratrice, intorno alle ore 13.00, quando era ancora in corso l’incontro, è stata colta da malore ed è stata dapprima visitata sul posto dal personale del “118 Basilicata Soccorso” e subito dopo accompagnata in ospedale per ulteriori accertamenti.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale