In Basilicata, a Matera, una donna è stata denunciata per il furto di una borsa rubata in chiesa, durante un matrimonio e subito dopo recuperata dalla Polizia di Stato.
La ladra, già conosciuta alle forze dell’ordine per fatti simili, è stata rintracciata nella propria abitazione grazie ad alcune testimonianze, portata negli uffici della Questura della città dei Sassi, denunciata all’Autorità Giudiziaria e poi rilasciata a piede libero.
Il furto è avvenuto durante la celebrazione di un matrimonio nella chiesa della Santa Famiglia, in via Enrico Mattei, 16/18, dove una corista, impegnata nel canto, si è accorta della scomparsa della propria borsa, contenente alcune chiavi, la somma di denaro di circa 70 euro e due telefonini, lasciata sulla panca riservata proprio ai cantori.
Resasi conto che qualcuno doveva avergliela sottratta di nascosto, la vittima ha chiamato il 113 e il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura sono intervenuti prontamente e hanno contattato la donna per avere informazioni su quanto accaduto per l’individuazione dell’autore del furto.
Grazie a uno dei due telefonini contenuti in borsa e a un’applicazione che consente di localizzare uno smartphone, tramite un’altro apparecchio simile, gli operatori della Polizia di Stato sono riusciti immediatamente a ritrovare il cellulare, in un contenitore dei rifiuti urbani, sulla stessa via dov’è situata la chiesa.
La descrizione delle persone notate nella parrocchia durante il momento del furto e in particolare di una donna che teneva in braccio un cane bianco di piccola taglia, probabilmente un barboncino, consentiva agli investigatori di avviare le ricerche per l’individuazione del ladro e l’autrice del furto raggiunta nella propria abitazione, vistasi, così, scoperta, ha ammesso le proprie colpe e ha restituito la somma sottratta dalla borsa, a parte qualche spicciolo, già speso per comprare un pacchetto di sigarette.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale