In Basilicata, a Potenza, nella sede della Prefettura, in piazza Mario Pagano, nella giornata di oggi, mercoledì 11 ottobre, presieduto dal Prefetto Giovanna Cagliostro, alla presenza del Prefetto di Matera, Antonella Bellomo, si è riunito il tavolo permanente di coordinamento regionale contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura, istituito nell’ambito del Protocollo sperimentale nazionale denominato “Cura–Legalità–Uscita dal ghetto”.
In vista dell’approssimarsi del termine del periodo della raccolta dei prodotti agricoli stagionali, il Prefetto di Potenza ha riunito i propri componenti per effettuare un esame delle iniziative concordate ed attuate nei mesi precedenti, finalizzate a garantire un’adeguata accoglienza dei lavoratori stranieri stagionali che sono giunti nelle due province, per prevenire la creazione di insediamenti abusivi e contrastare il fenomeno di utilizzo irregolare o illecito della manodopera.
Nell’incontro è stato rilevato che l’istituzione del centro di accoglienza temporanea nel comune di Palazzo San Gervasio, dove sono ancora ospitati circa 280 lavoratori extracomunitari e la cui apertura è stata prorogata almeno sino al prossimo 30 ottobre, è risultata una esperienza positiva, grazie anche alla presenza nella struttura di accoglienza del front-office del centro per l’Impiego di Lavello, già stabilito in un precedente incontro, è stata consentita la regolare assunzione dei lavoratori, in tutta l’area del Bradano le assunzioni sono state pari a circa 1.400 braccianti e di questi circa 1.050 sono di origine extracomunitaria.
Positiva, inoltre, si è rivelata anche l’organizzazione dei trasporti, grazie alla quale circa 400 ospiti hanno fruito, su prenotazione, di navette che li hanno condotti dal centro ai luoghi di lavoro, andata e ritorno, con il punto salute dedicato ai migranti stagionali, aperto nel comune dall’ASP di Potenza, ha garantito un’efficace e continua assistenza sanitaria.
Nel metapontino, l’attività di contrasto al caporalato ha favorito il ricorso alle regolari procedure di assunzioni, nel periodo gennaio-luglio 2017, per circa 10mila braccianti agricoli dei quali il 40% extracomunitari.
Efficace è stata nel periodo di riferimento l’attività di controllo svolta da forze dell’ordine, Ispettorato territoriale del Lavoro ed ASP, anche grazie alla collaborazione offerta da mediatori culturali che hanno agevolato le operazioni di verifica.
Tale positiva esperienza costituirà oggetto di adeguata programmazione per le attività future e infine, esaminato anche lo stato di attuazione dei progetti per la realizzazione nei comuni di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza e di Scanzano Jonico, in provincia di Matera, di centri di accoglienza temporanea dei lavoratori extracomunitari, da utilizzare in vista delle prossime campagne di raccolta dei prodotti ortofrutticoli, che consentiranno di superare la fase dell’emergenza nella gestione dell’ospitalità, dove a riguardo si è preso atto delle attività per la rimodulazione delle due progettualità, nei sensi concordati in apposite riunioni svoltesi in Prefettura a Potenza, per la successiva richiesta di finanziamento a valere sui fondi PON.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle forze dell’ordine delle due province, gli amministratori dei comuni di Palazzo San Gervasio e di Scanzano Jonico, il responsabile del Coordinamento per le Politiche dell’Immigrazione della Regione Basilicata, il dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Potenza e Matera, i segretari delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e gli esponenti delle associazioni datoriali di categoria e del volontariato sociale, componenti di diritto del tavolo di coordinamento, come informa in una nota stampa il Capo di Gabinetto del Prefetto, dott.ssa Francesca Giovanna Buccino.
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