In Puglia, a Grottaglie, in provincia di Taranto, in un’atmosfera sobria, composta e raccolta, alla presenza di un picchetto armato, si è svolta nella giornata di ieri, giovedì 12 ottobre, la cerimonia di scoprimento di una targa ricordo in memoria del Carabiniere Ciro Vitale, caduto nell’adempimento del proprio dovere, in Piemonte, la notte del 12 ottobre 2013, mentre si adoperava per prestare assistenza ad un utente sulla Strada Provinciale dei Cairoli, poco prima della frazione Cascinotti Corona di Vinzaglio, in provincia di Novara, investito da G.F., un 48enne di Palestro, alla guida della sua auto in stato di ebbrezza.
Insieme ai familiari erano presenti oltre al Comandante della Legione Carabinieri Puglia, Generale di Brigata, Giovanni Cataldo, le massime autorità civili, militari e religiose della provincia di Taranto che hanno reso omaggio al militare tragicamente scomparso esattamente 4 anni fa.
All’esito di questo percorso, fortemente voluto dai cittadini nella cerimonia in ricordo del giovane scomparso, ha suggellato il dovere della memoria, il ricordo dei caduti, in ogni parte d’Italia, nonchè un monito alla legalità ed alla solidarietà, condiviso sia dall’Arma dei Carabinieri che dal Comune.
La cerimonia, svoltasi presso la piazza Giacomo Leopardi, dove Ciro ha trascorso la sua gioventù e che per l’occasione è stata anche riqualificata, è iniziata con la resa degli onori al Comandante della Legione Carabinieri Puglia che ha fatto il suo ingresso sul luogo della cerimonia accompagnato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Taranto, Colonnello Andrea Intermite, passando alla fase dello scoprimento della targa, cui hanno fatto seguito le toccanti parole di Monsignor Ottavio Vitale, zio di Ciro, e di don Ciro Monteforte che congiuntamente hanno benedetto la targa in memoria del valoroso militare dell’Arna dei Carabinieri.
Infine, un momento di raccoglimento in memoria di tutti i caduti, seguito da alcuni discorsi tenuti, dal sindaco della città, Ciro D’Alò e dal Generale dell’Arma, Giovanni Cataldo, che hanno rimarcato il sincero affetto di tutta la comunità che ha voluto riservare allo scomparso.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale