Anche in Basilicata, finalmente, al via il REI (Reddito di Inclusione) che prevede un sostegno economico, non assistenzialistico, fino ad un massimo di 485 euro mensili per le famiglie più numerose, accompagnato da servizi per l’inclusione sociale e lavorativa, sulla base di un progetto personalizzato che dal prossimo 1 gennaio 2018 sostituisce il SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva) e l’ASDI (Assegno di Disoccupazione).
Il beneficio viene concesso dall’INPS che, con propria circolare, renderà disponibile il modulo di domanda, una misura che si aggiunge al Reddito Minimo d’Inserimento, rappresenta un’ulteriore opportunità per ampliare la platea dei beneficiari lucani, bisognosi di un reddito certo e di un percorso di dignità lavorativa.
La Basilicata è stata la seconda regione d’Italia ad aver attivato con proprie risorse il Reddito Minimo d’Inserimento per circa n. 3.800 beneficiari, pertanto, il REI nazionale rappresenta un ulteriore rafforzamento a favore delle famiglie svantaggiate e i requisiti familiari ed economici possono essere visionati sul sito del LAB (Agenzia Regionale del Lavoro.
La Regione Basilicata, attraverso la LAB, i Centri per l’Impiego e la propria Direzione, garantirà tutto il supporto tecnico necessario e dal 1 dicembre prossimo, le famiglie lucane, in possesso dei requisiti previsti dal D.L. n. 147/2017, potranno richiedere il Reddito di Inclusione, presso il proprio comune di residenza o eventuali punti d’accesso indicati dai comuni, come informa in una nota stampa Antonio Fiore, Direttore Generale dell’Agenzia Regionale del Lavoro.
Redazione