A Potenza, nella mattinata di oggi, lunedì 20 novembre, durante la seduta svoltasi nella Sala Verrastro, presso la sede della Giunta regionale della Basilicata, in viale Vincenzo Verrastro 4, alla presenza del dirigente del Dipartimento Presidenza della Giunta, Vito Marsico, si è insediato il coordinamento antiracket e antiusura e il suo nuovo Commissario regionale, Luigi Gay, magistrato in pensione e sino a pochi mesi fa Procuratore Capo della Repubblica del capoluogo lucano che succede ad Egidio Basile, dopo sette anni in carica.
Oltre al sostegno del Pon legalità, la Regione Basilicata metterà a disposizione dell’organismo una somma di 500mila euro che sarà stanziata nel prossimo bilancio per rendere più sinergica l’azione in questo settore che da come scaturito oggi “è preoccupante il calo delle denunce”.
Nel fondo antiusura, inoltre, potrebbe confluire anche parte del valore dei beni confiscati alla criminalità per svolgere, così, un lavoro più efficace a difesa delle persone coinvolte, mentre questo è l’elenco dei componenti del nuovo coordinamento: Assunta Palamone, Roberta Trattenero, Antonio Iannibelli, Giovanni Lamorte, Carolina Di Lorenzo, Nicola Coviello (Regione Basilicata); Antonio Boldrin, Patrick Suglia (Unioncamere Basilicata); Basilio Gavazzeni, Angelo Festa (Fondazione Mons. Cavalla); Pietro Bianchi, Michele Di Gennaro (Fondazione Interesse Uomo); Ambrogio Lippolis, Angelo Raffaele Bracciale (Associazione Falcone-Borsellino); Marina Festa, Angela Radesca (Associazione Famiglia & Sussidiarietà); Antonio Carriero, Daniele Pietrapertosa (Confidi Sviluppo imprese); Pasquale Gentile, Salvatore L’Episcopia (Artigianfidi di Matera) e, infine, Antonio Miele e Pietro Miele (Cofidi Fidi Imprese).
Redazione
Direttore Editoriale