Su un’attività di Polizia Giudiziaria che ha portato all’emissione di 7 provvedimenti di DASPO a tifosi pugliesi, di Cerignola, in occasione dell’incontro di calcio valevole per il campionato di L.N.D. Girone H tra le squadre del Potenza e Audace Cerignola, conclusosi per 3 a 0, disputatosi lo scorso 15 ottobre presso lo Stadio “Alfredo Viviani” di Potenza, nella mattinata di oggi, venerdì 15 dicembre, presso l’ufficio del Questore della Provincia di Potenza, Alfredo Anzalone si è svolta una conferenza stampa, dove sono stati illustrati nei minimi dettagli alcuni incidenti accaduti nei pressi del campo sportivo.
“Per questi fatti, chi sbaglia paga!”.
Per l’ennesima volta, dopo altri provvedimenti emessi nelle scorse settimane, il Questore della Provincia di Potenza, Alfredo Anzalone, ha così iniziato l’incontro con la stampa, spiegando perfettamente, anche con alcune immagini fotografiche e l’invio di una nota stampa, l’arrivo da Cerignola di 500 tifosi, alcuni dei quali dopo aver lasciato le proprie auto ed incamminatisi verso il settore dedicato, hanno attuato azioni di intemperanza iniziando con il lancio di bombe carta per, poi, proseguire con l’accensione di un fumogeno.
Ripresi dalla videosorveglianza cittadina, immediato è stato l’arrivo del personale della Squadra volante della Polizia di Stato che ha subito individuato il responsabile e dal quale si è fatto consegnare, seppur con resistenza, uno zaino contenente altri fumogeni e fuochi artificiali, mentre il branco fronteggiava gli agenti, un tifoso, G. I., cercava, senza riuscirvi, di riprendere dalle mani del poliziotto lo zaino.
Vanificato il tentativo considerata la pronta reazione dell’agente, il gruppo si è ricompattato ed implementato con lo specifico intento di crerare confusione, permettendo ad un altro tifoso dalle iniziali L.V. di aggirare e sottrare lo zaino dalle mani del poliziotto, vanificandone la reazione, per poi dileguarsi nel gruppo dei suoi amici tifosi.
La compatezza del gruppo, pronto a fronteggiare le forze dell’ordine e il conseguente depistaggio non possono che essere qualificate come una palese progressione della condotta violenta, determinata da una responsabilità individuale omogenee ed eterogenee fidando nella possibilità di eludere la sorveglianza avvalendosi della forza intimidatrice del branco, condizione di fronte alla quale gli agenti sono stati costretti a desistere per evitare che un eventuale tentativo di inseguimento potesse suscitare ulteriore aggressività dei tifosi più violenti con conseguenti disordini e tafferugli.
Analoga dinamica di gruppo si è, poi, verificata durante la partenza verso Cerignola, allorquando lo stesso gruppo ha sottratto una bandiera ad un tifoso potentino che stava camminando per proprio conto.
In questa circostanza un tifoso, S. L. C., a bordo di un’autovettura Citroën C3, ha arrestato la marcia del suo veicolo ed è sceso armato di una mazza da baseball al fine di sostenere le violenze messe in atto da suoi conterranei che, nel frattempo, si erano appropriati della bandiera, fuggendo all’arrivo dei poliziotti, e, lo stesso, liberandosi della mazza, debitamente recuperata, mentre gli altri 4 tifosi, si sono resi responsabili di detenzione, accensione di fumogeni che hanno poi brandeggiato incuranti della consistente presenza di altri tifosi ponendone a rischio l’incolumità.
Immediata è stata l’attività info-investigativa operata dalla DIGOS sotto la direzione del Vice Questore Aggiunto, Michele Geltride, presente oggi alla conferenza stampa, che ha accertato la compiuta identità dei tifosi ospiti ed il reperimento delle immagini che li ritraggono mentre si rendono responsabili di certe condotte.
Incontrovertibili elementi probatori che hanno delineato il quadro indiziario e portato il Questore ad emettere i provvedimenti DASPO, divieto di assistere a manifestazioni sportive, già in fase di notifica, 3 di 5 anni e 4 di 3, nei confronti di 7 tifosi del Cerignola, di età compresa tra i 21 e 48 anni, ed al loro deferimento in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale