Nel Lazio, a Roma, nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ieri giovedì 14 dicembre, la prof.ssa Paola D’Antonio, assessore comunale al Patrimonio Unesco e Sassi di Matera, è intervenuta al convegno “CENTRI STORICI E FUTURO DEL PAESE” per parlare di centri storici e artistici italiani, in occasione della presentazione della prima indagine conoscitiva sui 109 capoluoghi di provincia italiani, realizzata da ANCSA (Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici) con la collaborazione di Cresme, dove è stato sottoscritto un importante Protocollo d’Intesa tra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e ANCSA per favorire un’azione sinergica al rilancio dei centri storici.
“Un’analisi quella di oggi – ha spiegato l’assessore D’Antonio – che ha evidenziato come nel territorio nazionale vi siano centri storici dinamici e in piena trasformazione che stanno attirando popolazione, mentre altri sono in crisi profonda, in stato di abbandono, con gravi problemi gestionali e occupazionali”.
L’assessore ai Sassi di Matera, nel suo intervento, ha illustrato, inoltre, “come la Città di Matera, Patrimonio UNESCO dal 1993 e Capitale Europea della Cultura 2019, costituisca un esempio virtuoso e di nuove sfide ai processi di conservazione del proprio patrimonio storico e di sviluppo della propria economia”.
“L’indagine dell’ANCSA – ha, infine, aggiunto la prof.ssa D’Antonio – rappresenta un primo significativo passo per la costituzione di un Osservatorio sui centri storici italiani, dal quale trarre dati e informazioni quantitative e oggettive per meglio calibrare la proposta di nuove politiche urbane e la salvaguardia dei centri storici non riguarda solo la conservazione dei grandi monumenti del passato, ma richiede sopratutto un equilibrio tra gli usi, la protezione del tessuto minore e degli spazi pubblici e il mantenimento dell’equilibrio sociale, oggi gravemente minacciato ed è importante condividere prospettive di tutela e valorizzazione ed è intento dell’amministrazione sostenere e promuovere azioni di confronto con altre realtà comprese nel territorio nazionale, in sintonia con le finalità attuative di questo Protocollo d’Intesa”.
Presenti all’evento di grande interesse, il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, il presidente della Commissione Cultura alla Camera, Flavia Nardella e diversi amministratori, tra cui i sindaci della città di Bergamo e Cosenza, rispettivamente, Giorgio Gori e Mario Occhiuto.
Redazione