Grave fatto di sangue accaduto nella notte in Basilicata.
I militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Noepoli, in provincia di Potenza, hanno tratto in arresto un 20enne del luogo responsabile di percosse, lesioni e minacce.
Il giovane, nella serata di ieri, giovedì 21 dicembre, tornato a casa in stato di ebbrezza alcolica, ha iniziato un forte litigio con il padre di 54 anni con una discussione che ha assunto toni sempre più accesi.
E, così, il figlio non ha esitato ad impugnare un coltello da cucina e colpire il padre con tre fendenti e soltanto il pronto intervento dei militari dell’Arma ha scongiurato il peggio.
Infatti, i Carabinieri, giunti sul posto perchè allertati dalla madre, si sono trovati davanti uno scena spaventosa.
Il padre era riverso su un divano dolorante e con evidenti e vaste chiazze di sangue sul corpo, il giovane era vicino con un’ascia che minacciava di colpire i presenti e sopratutto tentava di tenere lontani i militari che con non poca fatica e in modo altamente professionale sono riusciti ad immobilizzare il ragazzo, disarmandolo e dichiarandolo in stato di fermo, mentre il genitore è stato soccorso, accompagnato immediatamente presso l’ospedale di Policoro, in provincia di Matera, dove i sanitari hanno confermato una prognosi di 10 giorni per le ferite da taglio riscontrate su diverse parti del corpo.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale