“Siamo dei cittadini di Potenza, con le nostre abitazioni, garage e scantinati che si affacciano in via Brescia, dov’è destinato il parcheggio delle nostre auto fin dall’attivazione del senso unico sulla via principale, in viale Firenze 39, che porta agli ingressi delle nostre abitazioni di casa popolare e da anni, nei pressi della scarpata sottostante, è una situazione di degrado ambientale assolutamente evidente, ma nonostante le nostre denunce al Comune, Polizia Locale, Prefetto e Procura della Repubblica del capoluogo lucano, nessuno, proprio nessuno ha preso in considerazione le nostre tante problematiche”.
Questa è una delle tante richieste di aiuto di 23 cittadini, inviate più volte, da oltre 14 anni, tramite raccomandata A.R. agli Enti preposti per la richiesta di pulizia della scarpata, di proprietà comunale, che da anni non viene igienizzata, dagli alberi secchi da pulire sino alla sistemazione di marciapiedi e con alcuni garage pericolanti, in un viale che, tra l’altro, costeggia la Scuola dell’Infanzia di via Perugia, affollata quotidianamente di bambini.
Inoltre, e non è da poco, alcune autovetture sono state anche danneggiate a causa della caduta di rami secchi, in occasione delle ultime nevicate dello scorso anno e riparate a spese proprie, una è stata addirittura demolita e gli interessati vivono con la luce accesa dalla mattina alla sera proprio per gli alberi adiacenti alle palazzine che ostruiscono la visibilità e con mancanza di parcheggio sopratutto dopo l’autorizzazione concessa dal comune per un divieto di sosta per carico e scarico e dove però, almeno in questo caso, la Polizia Locale è sempre presente, ma per “infliggere” multe ai residenti.
Storie sicuramente esistenti in altri rioni cittadini e che potete segnalare alla mail robexdj@gmail.com
Di quest’altro episodio, a dir poco vergognoso, qualche politico di turno, i soliti, senza fare i nomi ovviamente, come sempre hanno promesso e mai mantenuto i loro impegni di amministratori della citta.
Infatti, contattati più volte hanno fatto orecchie da mercante e così gli interessati ad oggi sono stati costretti con una documentazione corposa a raccontare quest’altra pessima storia cittadina alla nostra redazione e ai tanti nostri lettori e tra questi politici, sindacalisti e giornalisti che farebbero bene ad occuparsene subito.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale