È stata presentata lo scorso giovedì la nuova edizione de “Il Presepe Vivente 2017 per le strade del borgo antico” che si svolgerà in Basilicata, a Filiano, in provincia di Potenza, nel caratteristico borgo di Filianello, giovedì 28 dicembre, dalle ore 19.00 alle ore 21.30.
L’evento, giunto alla sua quinta edizione, è organizzato dall’associazione “Pro Loco Filiano” in collaborazione con il Gruppo “Gli Amici del Presepe Vivente”, la Parrocchia “Maria SS. del Rosario” e la Consulta delle Associazioni di Filiano, con il patrocinio del Comune di Filiano e dell’UNPLI Basilicata ed il contributo della Regione Basilicata e dell’APT BASILICATA e vedrà ancora una volta protagonista la grotta in uno scenario classico, la mangiatoia con accanto Gesù, Giuseppe e Maria, l’asino e il bue, mentre intorno si svolgerà la vita della piccola cittadina con i pastori, i contadini con tanto di pecore e galline fino alla zona della Natività.
Durante la presentazione, tenutasi giovedì scorso, la presidente Maria Santarsiero si è complimentata con i tanti collaboratori e volontari che hanno messo la loro competenza a disposizione dell’intera comunità.
Vito Sabia, primo organizzatore e socio fondatore della “Pro Loco Filiano”, nel suo breve intervento, ha sottolineato che “Per l’occasione, il caratteristico borgo di Filianello viene trasformato nella Betlemme di 2mila anni fa, con i suggestivi scenari di un tempo, organizzati con cura e tanto lavoro, dove sono protagonisti oltre 100 personaggi”.
Nel corso degli anni, la manifestazione è diventata un richiamo turistico per visitatori provenienti da tutta la regione Basilicata, ma anche da quelle limitrofe, che oltre ad assaporare la magica atmosfera del Natale, potranno ancora una volta ammirare le bellezze del territorio.
La grotta sarà ancora una volta lo scenario classico per il momento più semplice ed allo stesso tempo più bello e toccante del mondo, nella mangiatoia accanto a Gesù, Giuseppe e Maria, l’asino e il bue e tutto intorno si svolgerà la vita della piccola cittadina con i pastori, i contadini con tanto di pecore, galline fino alla zona della Natività.
Nelle casette i personaggi riproporranno i mestieri di un tempo con l’utilizzo degli antichi attrezzi ritrovati.
Il fabbro, il falegname, il ciabattino, lo spaccalegna, ma anche le casalinghe e massaie saranno presenti con vestiti dell’epoca, intenti a lavorare, lavare, ricamare, filare, tessere e cucinare per preparare le tipiche pettole.
Lungo il percorso che comprende vie, vicoli, scalinate, viuzze strettissime appena accessibili, verranno offerti ai visitatori prodotti tipici locali, il pane caldo appena sfornato accompagnato dal Pecorino DOP di Filiano e un buon bicchiere di vino locale, il tutto accompagnato dalle melodiose nenie eseguite dai zampognari.
Redazione