Prosegue l’attenzione sui furti avvenuti in Basilicata, sopratutto nella provincia, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Potenza, guidata dal Comandante, Capitano Gennaro Cascone, che già nei giorni scorsi aveva tratto in arresto due pregiudicati campani per il furto di 3mila litri di gasolio, presso i ponti ripetitori Mediaset Spa sul Monte Li Foy di Picerno, in provincia di Potenza con le indagini che avevano documentato il coinvolgimento di uno dei due nell’asportazione di 7mila litri di gasolio e 200 metri di cavi in rame da una postazione RADAR (ENAV), in Campania, a Vallo della Lucania, in provincia di Salerno.
Ladri seriali che, datisi alla fuga, dopo il colpo in Basilicata, sono stati poi messi davanti alle loro responsabilità da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, presso il Tribunale di Potenza, su indagini dell’Arma, vagliate dalla Procura della Repubblica.
Nella mattinata di oggi, domenica 14 gennaio, i militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Venosa, in provincia di Potenza, grazie a una mirata attività d’indagine svolta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Potenza, hanno messo a segno un ulteriore risultato per arginare il fenomeno dei reati contro il patrimonio, con particolare riferimento ai furti in abitazione e, in collaborazione con i militari della Stazione di Palazzo San Gervasio, hanno tratto in arresto in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare, A.P., un pregiudicato pugliese, di Bari, di 52 anni, complice di altri due pregiudicati che, nel pomeriggio dello scorso 28 aprile, erano stati arrestati in flagranza di reato per un tentato furto in abitazione, in quel centro cittadino.
Il provvedimento è scaturito dalla condivisione, da parte della magistratura, dopo indagini sostanziate da riscontri materiali e tecnici, svolti dai militari dell’Arma che hanno, così, consentito di individuare l’uomo quale complice del furto, ora rinchiuso presso la Casa Circondariale di Bari, che, poco dopo, si era reso, anche, responsabile del reato di simulazione di reato, denunciando falsamente, in Puglia, presso la Stazione Carabinieri di Adelfia, in provincia di Bari, di avere subito il furto della propria auto, che, invece, da accertamenti risultava essere stata usata proprio da lui per il delitto.
I militari dell’Arma di Viggianello, in provincia di Potenza, in Latronico, in provincia di Potenza, hanno rinvenuto un trattore agricolo marca Bertalini, privo di targa e batteria, gommato, già oggetto di furto dello scorso 9 maggio in Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza e denunciato in stato di libertà due persone responsabili di aver venduto, nello stesso mese, il mezzo all’inconsapevole acquirente.
Lo sviluppo di oggi, si inserisce in una più ampia attività di indagine dei Carabinieri di Viggianello su un giro di trattori rubati nella confinante Calabria, che ha permesso di denunciare 7 persone coinvolte nei furti e rinvenire, sino ad ora, 3 mezzi agricoli consegnati a tre imprenditori di Laino Borgo, in provincia di Cosenza, poi, utilizzati dai propri dipendenti nelle loro coltivazioni.
Infine, altri due individui dell’area dell’Alto cosentino erano stati denunciati sempre nello stesso mese di maggio scorso, perchè avevano venduto ad un terzo ignaro imprenditore un altro veicolo rubato, ora posto sotto sequestro, grazie alle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, in provincia Cosenza.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale