In Basilicata, a Potenza, ancora violenza e stalking su di una donna per fatti accaduti dal 2011 al 2016.
Su richiesta della Procura della Repubblica del Tribunale del capoluogo lucano, nello scorso week end, la Squadra Mobile ha dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari di Potenza, nei confronti di Gianluca Vizziello di 38 anni, indagato dei reati di violazione degli obblighi di assistenza familiare, maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.
L’indagine ha permesso di accertare che l’uomo, a seguito della separazione, avvenuta nel settembre 2016, a causa dei continui maltrattamenti e delle violenze fisiche, morali e psicologiche, continuava a molestare l’ex in modo violento e persecutorio, verbalmente e telefonicamente, con continui messaggi ad ogni ora del giorno e della notte, rendendole impossibile una vita normale anche durante lo stato di gravidanza.
Lo scorso mese di luglio, l’arrestato l’aveva addirittura raggiunta sul posto di lavoro, ingiuriandola e minacciandola di morte alla presenza della figlia, durante un acceso litigio, dove era dovuto intervenire una pattuglia della Polizia di Stato.
Condotta sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Potenza ed eseguita dagli specializzati investigatori della Squadra Mobile, l’indagine ha consentito non solo di porre fine ad una situazione divenuta insostenibile, ma anche di assicurare una concreta tranquillità alla donna e alla figlia minorenne, come informa una nota stampa inviata in redazione dal Procuratore Capo f.f della Repubblica di Potenza, Francesco Basentini.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale