Gino Cafarelli, artista autodidatta, sposato e con due figli, impiegato in un’azienda privata, nasce in Basilicata, a Potenza, il 2 agosto del 1970 e la sua adolescenza la passa in provincia, a Pietrapertosa, nella sua città di origine, un borgo incastonato tra le “Dolomiti Lucane” ed è proprio lì che inizia a coltivare la sua passione per l’arte, osservando il meraviglioso paesaggio e i suoi vecchi artigiani, tra cui suo padre, dove apprende le varie e antiche tecniche di lavorazione della pietra e del legno, che sono sempre presenti nelle sue opere, presepi e statue di qualsiasi dimensioni.
Il materiale utilizzato da Cafarelli sono prevalentemente la roccia calcarea, il cui componente principale è rappresentato dal minerale calcite, la pietra arenaria, una roccia sedimentale composta di granuli dalle dimensioni medie di una sabbia, il legno di Abete e Acero e la corteccia di Cerro e Pino.
Dopo moltissime esposizioni in giro per la Basilicata e diversi premi ricevuti in concorsi specifici, la rivista di arte e cultura “Universi d‘arte” (PAGINE) lo ha contattato e a dicembre scorso ha dato ampio spazio all’artista lucano pubblicando, nelle prime pagine, ben 8 notizie e relative foto di alcuni suoi lavori realizzati in questi ultimi tempi, dedicati al padre Michele, scomparso circa tre anni fa.
Il libro, in vendita al prezzo di 23 euro, è composto da 80 pagine, con la prefazione di Ardengo Soffici, corredate di foto a colori e appunti critici di Plinio Perilli, dedicate anche ad altri 12 artisti che lavorano varie tecniche di scultura e pittura.
La casa editrice “PAGINE“, come si legge nell’interessante pubblicazione fornita dall’artista Cafarelli, fondata nell’anno 1992 dalla dott.ssa Letizia Lucarini, uno dei più giovani editori italiani, mira a coprire diversi settori di un’attività molto vasta, come quella letteraria, partendo da due filoni principali, uno riservato alla pubblicazione di riviste specializzate ad alto livello culturale e l’altro dedicato a testi universitari e scolastici ed, inoltre, organizza e sostiene varie iniziative legate al mondo della poesia e della cultura.
Rocco Becce
Direttore Editoriale