Un censurato di 45 anni, di origine polacca, in Basilicata, nel centro di Lavello, in provincia di Potenza, controllato dai militari dell’Arma della locale Stazione Carabinieri e sottoposto ad accertamenti è risultato gravato da un mandato di arresto europeo pendente per i reati di truffa e falsificazione di documenti commessi nel proprio Stato ed è stato associato alla “Casa Circondariale Antonio Santoro” di Potenza, in attesa dei previsti adempimenti per l’estradizione, dovendo espiare la pena definitiva di 2 anni di reclusione.
Sempre in Lavello, i militari hanno denunciato, in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria, per concorso nei reati di riciclaggio e contraffazione delle impronte di una pubblica autenticazione o certificazione, una 53enne, un 50enne ed un 29enne, tutti e 3 censurati, di origine pugliese.
I tre, controllati mentre viaggiavano a bordo di una Mercedes classe A, all’esito dei previsti accertamenti, si è appurato che il veicolo era di provenienza illecita e pertanto, l’autovettura ed i relativi documenti di circolazione sono stati sottoposti a sequestro penale, mentre i tre sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica del capoluogo lucano.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
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