È sempre alta l’attenzione da parte delle forze dell’ordine impegnate quotidianamente sul terrorio della Basilicata e a Venosa, in provincia di Potenza, e nell’ambito di mirati servizi, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno dato esecuzione, nel pomeriggio di ieri, sabato 10 febbraio, ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Potenza, su richiesta del pm, nei confronti di un 32enne censurato del posto.
Il giovane, tra l’11 ed il 26 novembre dello scorso anno, si era reso responsabile di condotte e violazioni che risultavano incompatibili con la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, a cui lo stesso era stato sottoposto, in seguito all’arresto in flagranza per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, operato a suo carico il 15 giugno scorso dai militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione Carabinieri di Venosa.
L’arrestato, in quella occasione, insieme ad un’altra persona, era stato trovato in possesso di 50 grammi di droga, di tipo eroina, 125 euro in contanti, ritenuti probabile provento di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre ad un bilancino elettronico di precisione e materiale vario per il confezionamento della sostanza.
Un arresto, quello di ieri, che si aggiunge ai significativi risultati operativi ottenuti negli ultimi tempi dal Comando Compagnia Carabinieri, guidato dal Capitano Alessandro Vergine, che sono il frutto di una costante attenzione da parte dell’Arma nei confronti delle esigenze dei cittadini e delle criticità del territorio.
Rocco Becce
Direttore Editoriale