Durante la settimana, i militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Matera, nell’ambito dei predisposti servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati in genere, hanno condotto presso gli uffici della Stazione del Comando Carabinieri di Matera un pregiudicato 44enne del posto, ritenuto responsabile di porto abusivo di armi, atti persecutori e minaccia aggravata dall’uso delle armi nei confronti dell’ex moglie 35enne e alla luce degli elementi emersi, è stato dichiarato in stato di arresto, dandone comunicazione alla Procura della Repubblica di Matera, diretta dal dott. Pietro Argentino.
L’uomo, già da più di un anno si era reso autore di numerosi episodi di minaccia nei confronti della donna, per motivi riconducibili a questioni legate alla loro separazione.
Nel tempo, i comportamenti vessatori sono divenuti sempre più pesanti, tanto da costringere la vittima a cambiare le proprie abitudini di vita ed a temere fortemente per la propria incolumità.
In particolare, negli ultimi giorni, l’uomo, in stato d’ira, si era recato presso l’abitazione dell’ex moglie dove, con calci e pugni, ha cercato di sfondare la porta per entrare in casa e, non riuscendovi, aveva mostrato alla donna affacciata dal balcone, un fodero contenente un coltello a serramanico, minacciandola di morte.
A seguito della denuncia della 35enne, le immediate indagine svolte dai militari della Stazione di Matera, hanno permesso di individuare il soggetto nella stessa giornata, che sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso del coltello, posto sotto sequestro, utilizzato per l’intimidazione fatta poco prima alla donna.
Rocco Becce
Direttore Editoriale