Stefano Mossucca, un 46enne di Melfi, in provincia di Potenza, indagato per furto aggravato in concorso e interruzione di pubblico servizio, è stato tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari nella propria abitazione dai militari dell’Arma dei Carabinieri della Stazione di Melfi che hanno eseguito provvedimento, emanato dal Tribunale di Potenza – Sezione Riesame, dopo un’indagine svolta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza e dai militari della Stazione del centro lucano avviate lo scorso 1 agosto, quando un uomo giunse al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Melfi in gravissime condizioni per ustioni.
Nella cittadina federiciana, contemporaneamente si verificò un prolungato black-out elettrico, che lasciò l’intero centro storico senza energia elettrica e gli accertamenti di quanto accaduto consentirono subito dopo di appurare che l’uomo era rimasto folgorato da una violenta scarica elettrica mentre, insieme as un complice, stavano tentando di sottrarre furtivamente alcuni cavi elettrici all’interno della cabina elettrica primaria ENEL, situata in contrada Serre, nell’agro del comune lucano.
L’uomo rimasto ferito, un pregiudicato del posto, di cui non ne è stato fornito in nominativo, grazie alle cure dei sanitari riuscì a salvarsi, mentre le indagini condotte dai militari dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica, hanno consentito di individuare il suo complice, ora arrestato e ricostruire che il Mossucca, subito dopo l’incidente, accompagnò il complice ferito in ospedale a bordo della propria autovettura, dandosi, poi, alla fuga.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale