Sono oltre 5.200 i prodotti cinesi irregolari sequestrati dai militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Lauria, guidata dal Capitano Giuseppe Forte, un bilancio che si aggiunge ad altre operazioni di questo tipo avvenute nelle scorse settimane in Basilicata, in altre città della provincia di Potenza, nell’ambito del dispositivo di controllo economico del territorio promosso dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza del capoluogo lucano, guidato dal Colonnello Gianluca Dinoi.
Ad operare nei giorni scorsi, una pattuglia delle Fiamme Gialle, nel corso di un servizio finalizzato al controllo del rispetto della normativa concernente la sicurezza dei prodotti commercializzati al pubblico, che ha “visitato” un esercizio commerciale di bigiotteria e materiali elettrici di Lagonegro, in provincia di Potenza, in cui venivano messi in vendita articoli considerati pericolosi per la salute del consumatore, sulla maggior parte dei quali è stata rilevata l’omessa indicazione delle informazioni in lingua italiana riguardanti la composizione merceologica, la provenienza, i materiali impiegati, le istruzioni e tutte le ulteriori prescrizioni d’impiego previste dal Codice del Consumo, in violazione agli artt. 6, 7, 9 e 11 del Decreto Legislativo n. 206/2005, dirette a garantirne la corretta e completa informazione a beneficio dell’acquirente finale, relativamente alle caratteristiche dei beni riconoscibili in prodotti sicuri.
Assoluta importanza riveste la riscontrata assenza di tali informazioni, sopratutto in relazione ai probabili danni conseguenti al contatto con la pelle di alcuni prodotti che erano in vendita, anche per la cura della persona, quali collane, anelli, bracciali, piercing, oltre a materiale di altro genere, tipo caricabatteria portatili per cellulari, cuffie stereo, cavi plug per pc, adattatori per caricabatteria ed altro ancora, privo di un minimo di istruzioni in lingua italiana, necessarie per informare i consumatori circa il corretto utilizzo della merce da acquistare e portarsi a casa tranquillamente.
Al termine delle operazioni svolte che, tra l’altro, testimoniano l’incessante impegno delle Fiamme Gialle a tutela dell’economia legale e della salute dell’utente, in un periodo molto particolare come quello attuale in cui le decisioni di acquisto dei consumatori sono orientate, a discapito della qualità, verso beni di uso comune a prezzi più economici, i militari hanno segnalato il titolare dell’attività, alla Camera di Commercio di Potenza che procederà ad irrogare le previste sanzioni amministrative.
Rocco Becce
Direttore Editoriale