Il reato delle truffe ad anziani è una vera emergenza negli ultimi tempi in giro per l’italia perchè e a farne le spese sono sopratutto coloro i quali vivono da soli.
Il Comando Generale dei Carabinieri ha diffuso tempo addietro un decalogo che insieme ad un video proporremo nei prossimi giorni ai nostri lettori per cercare di poter aiutare qualcuno, ma comunque per qualsiasi problema, potete telefonare ai numeri di emergenza delle forze dell’ordine 112, 113 e 117.
Intanto parliamo dell’attività di contrasto a tali reati perpetrati in Basilicata, in danno delle fasce deboli da parte della Compagnia Carabinieri di Melfi, guidata dal Capitano Michelangelo Piscitelli che continua incessantemente sul territorio di competenza e la posizione di un uomo è ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, dopo che nei giorni scorsi sono state scoperte due truffe eseguite in danno di anziani a Rionero in Vulture e a Melfi, in provincia di Potenza.
Fingendosi un funzionario INPS, il truffatore individuava dapprima la vittima di turno da circuire, tentanto, poi, di convincerla dell’esistenza di una fantomatica pratica in corso di trattazione relativa a presunti arretrati pensionistici spettanti, ma ovviamente, e qui si evince l’inganno, l’unica difficoltà era superabile, con un versamento di denaro in contanti.
Due le denunce presentate, una presso la Stazione Carabinieri di Rionero in Vulture, la cui vittima, insospettitasi dalla richiesta di contante, fortunatamente non era cascata nella trappola tesagli e l’altra presso la Stazione Carabinieri di Melfi.
Le denunce sporte hanno consentito, così, ai militari dei diversi Comandi di Carabinieri coinvolti di avviare immediatamente le indagini e giungere in poco tempo all’individuazione del responsabile di entrambe le truffe.
Si tratta di un uomo della zona, già noto alle forze dell’ordine, che era già riuscito a farsi consegnare circa 2mila euro in contanti.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale