A grande richiesta, dopo il successo di pubblico e critica dello scorso anno, in Basilicata, a Potenza, presso il “CineTeatro Don Bosco”, in piazza Don Bosco, il trio potentino “La Ricotta”, composto da Mario Ierace e i fratelli Peppino e Tonino Centola, torna in scena con “La Cena dei Cretini”, un’opera scritta negli anni ’90 dal francese Francis Veber, in due serate di grande spettacolo che si terranno il 24 e 25 febbraio prossimi, con ingresso alle ore 20.30 e sipario alle ore 21.00.
È una delle commedie più famose al mondo, con una trama semplice, ma di grande impatto comico, con tanto di morale finale, un’opera divertente che coinvolge il pubblico in una serie di situazioni paradossali che gli stessi protagonisti sono costretti a vivere, loro malgrado, diventata un cult negli anni, dopo essere approdata al grande schermo nel 1998 per la regia dello stesso Veber, che racconta di un gruppo di amici, ricchi, ma sopratutto annoiati, che ogni mercoledì sera organizzano una strana e divertente cena soprannominata per l’appunto “La Cena dei Cretini”, alla quale i partecipanti devono portare un personaggio creduto stupido e riderne sadicamente per tutta la durata della serata.
Su segnalazione dell’amico Jean Cordier, l’editore Pierre Brochant, individua la vittima ideale in François Pignon, contabile al Ministero delle Finanze, appassionato costruttore di modellini con i fiammiferi e lo invita ad un aperitivo a casa sua prima di recarsi insieme alla cena, ma quella sera il “cretino” di turno riesce a ribaltarne la situazione passando da vittima a carnefice.
Insieme a Mario Ierace, Tonino e Peppino Centola, che si esibiscono in una performance diversa dal solito, sul prestigioso palco potentino saliranno gli attori Sarah Ceccio, Anna Masullo e Gennaro Tritto con l’adattamento e la regia di Gianpiero Francese e le scene di Vincenzo Castaldi.
Per maggiori informazioni ed eventuali acquisti dei biglietti, che saranno in prevendita al costo di 10 euro, potrete rivolgervi presso il botteghino del “CineTeatro Don Bosco” dalle ore 11.00 alle ore 13.30 e dalle 18.00 alle 22.00, fino alla mattina del 25 febbraio.
Redazione