Un 23enne pugliese, proveniente dalla provincia di Bari, ritenuto responsabile di un tentato furto aggravato, nel corso della settimana, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera, diretta dal dott. Pietro Argentino, dai militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Matera, guidata dal Capitano Giuseppe Giovanni Ianniello, al termine di una consistente attività d’indagine.
I fatti risalgono al 17 febbraio scorso, quando un cittadino di Grottole, in provincia di Matera, recatosi presso l’ospedale della città dei Sassi per espletare alcune incombenze personale, nell’andare a riprendere la propria autovettura, notò che all’interno erano sparite le chiavi della propria abitazione, lasciate nel vano porta oggetti.
Immaginando che qualche malintenzionato avesse rubato le chiavi per perpetrare un furto presso la propria abitazione in Grottole, come già accaduto in altri casi, l’uomo allertò immediatamente i Carabinieri della locale Stazione, che subito si recarono sul posto trovando alcune stanze a soqquadro.
Rientrato da Matera, il proprietario dell’abitazione insieme ai militari, constatarono che in effetti non era stato rubato assolutamente nulla e le indagini successive, grazie alla visione di alcune telecamere di videosorveglianza, hanno permesso di ricostruire i momenti precedenti al tentativo di furto ed è emerso che un’autovettura risultata in seguito proveniente dalla provincia di Bari con due soggetti all’interno si era spostava da Matera per dirigersi in Grottole, posizionandosi, in sosta, nei pressi dell’abitazione in questione.
Ulteriori attività investigative sono state determinanti all’identificazione di uno dei due complici, il denunciato, con a carico numerosi procedimenti penali, anche specifici per furto e per altri reati contro il patrimonio.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale