In Calabria, due 40enni, originari di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, scoperti dalla GdF mentre trasportavano a bordo di un’autovettura oltre 200 grammi di hashish, rischiano da 6 mesi a 5 anni per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, la reclusione da 6 a 20 anni e la multa da euro 26mila a euro 260mila per la violazione che punisce la produzione, il traffico e la detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
I due sono stati fermati e arrestati in flagranza di reato dalle Fiamme Gialle della Tenenza della Guardia di Finanza di Montegiordano, in provincia di Cosenza, al comando del Luogotenente Massimiliano Montinaro, mentre con l’ausilio dell’unità cinofila erano impegnati in un posto di controllo all’interno dell’abitato.
L’autovettura, che inizialmente sembrava arrestarsi, improvvisamente è ripartita forzando il posto di controllo, dove ne è nato un inseguimento culminato con la fuoriuscita dalla sede stradale del mezzo all’altezza del comune di Roseto Capo Spulico.
I militari, che avevano costantemente tallonato l’autovettura fuggita, subito dopo aver constatato che gli occupanti non avevano riportato alcun danno, hanno proceduto ad un’accurata perquisizione e grazie alla professionalità dei militari e all’infallibile fiuto del pastore tedesco MAC, in un’intercapedine ricavata nei paraurti posteriori del veicolo erano abilmente occultati 2 panetti di droga, di tipo hashish per un peso complessivo di oltre 200 grammi, sottoposti a sequestro.
Entrambi i responsabili, con precedenti specifici, sono stati associati presso il carcere di Castrovillari, a disposizione della Procura della Repubblica presso il locale Tribunale.
Rocco Becce
Direttore Editoriale