Un’altra operazione da parte dei militari dell’Arma è stata portata a termine nei giorni scorsi in Basilicata, in provincia di Matera, contro una piaga che, purtroppo, colpisce sopratutto i giovani.
Per detenzione ai fini di spaccio, coltivazione abusiva, violazione di domicilio e furto di energia elettrica, i Carabinieri della Stazione di Stigliano, al comando del Maresciallo Maggiore, Luigi Salzano, su ordine dell’Autorità Giudiziaria, dopo aver documentato tutto alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Matera e ottenuto il mandato per la perquisizione domiciliare a carico del 21enne, G.V. lo hanno tratto in arresto e posto ai domiciliari, presso la propria abitazione.
Il giovane, un incensurato del posto, si era introdotto in due abitazioni, lasciate da tempo disabitate dai legittimi ed ignari proprietari ed aveva organizzato nella prima una serra con piante in vaso, con tanto di faretto alogeno, collegato abusivamente alla rete elettrica, mentre nell’altra conservava delle foglie di marijuana pronte per essere vendute e per non permettere l’accesso ai locali, aveva apposto due grossi catenacci ai portoni, una situazione che, almeno secondo l’interessato, non avrebbe permesso in nessun modo di attribuirne a lui alcuna responsabilità.
E, perciò, vedendosi arrivare i Carabinieri a casa è rimasto tranquillo, consapevole che lì non deteneva nulla di compromettente, ma i militari, trovate le chiavi dei catenacci hanno condotto il giovane presso i due stabili e allora vistosi scoperto ha tentato invano la fuga ed è stato immediatamente bloccato.
All’interno degli appartamenti, i militari hanno trovato 3 vasi con altrettante piantine di canapa, un faretto alogeno collegato abusivamente alla rete elettrica esterna, 40 grammi di marijuana essiccata e materiali vari per portare avanti la piantagione, tutto sottoposto a sequestro.
Le piante, dell’altezza di circa 50 centimetri e la marijuana ritrovata, saranno inviate presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti di Taranto per stabilirne la qualità, il numero di dosi ottenibili e il reale valore sul mercato.
Rocco Becce
Direttore Editoriale