Ancora un’operazione antidroga, denominata “Rosso di sera“, dopo quella dello scorso venerdì mattina eseguita dai Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza, guidato dal Colonnello Daniele Scardecchia, questa volta portata a termine all’alba di oggi, mercoledì 9 maggio, dalla Polizia di Stato nelle regioni della Basilicata e Puglia, a seguito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Potenza e condotte dal personale delle Squadre Mobili di Potenza e Matera.
Tutti i dettagli sono stati forniti nella tarda mattinata al quarto piano del Palazzo di Giustizia del capoluogo lucano, presso la Procura della Repubblica di Potenza alla presenza del Procuratore Capo, Francesco Curcio, del Sostituto Procuratore, Annagloria Piccininni e dei Capi delle Squadre Mobili di Potenza e Matera, rispettivamente, dott. Giuseppe Pontecorvo e dott. Fulvio Manco.
A finire in un’altra retata le seguenti persone: Bouchaib Morchid, di anni 50, Khalid Bahbah di anni 34, Hassan Rimi, di anni 59, Donato Michele Cifarelli, di anni 46, Emanuele Di Lecce, di anni 46, Nicola Cifarelu, di anni 37, Nicola Stasi, di anni 42, Besmir Vrapi, di anni 31, Domenico Bitetti, di anni 43, Nicola Petragallo, di anni 58, sottoposti alla misura cautelare in carcere presso la Casa Circondariale di Matera, Antonio Martino, di anni 32 e Mario Martino, di anni 53 sottoposti agli arresti domiciliari, Giuseppe Montemurro, di anni 47 e Vito Domenico Paolicelli, di anni 30, sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora a Matera ed Angelo Lorusso, di anni 43 ed Erasmo Belmonte, di anni 48, sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
L’ordinanza cautelare rappresenta l’epilogo di una complessa attività d’indagine iniziata dopo alcuni attentati dinamitardi ad alcune attività commerciali della città dei Sassi, tra dicembre 2015 e gennaio 2016, condotta dalla Sezione Criminalità organizzata della Squadra Mobile di Potenza e dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Matera, su richiesta della D.D.A. (Direzione Distrettuale Antimafia) che ha consentito di delineare un quadro indiziario di indubbia gravità a carico degli indagati, in relazione ai reati di traffico di sostanze stupefacenti, ai reati di tentato incendio e danneggiamento a seguito d’incendio, spendita di monete false ed estorsione, oltre alla detenzione e porto abusivo di armi.
La struttura organizzativa, è stata capace nel tempo di mantenere uno stabile canale di approvvigionamento che ha garantito dal Marocco, Francia e Spagna rilevanti quantità di droga, Paesi dove alcuni degli arrestati avrebbero propri collaboratori.
Sono stati, inoltre, identificati i fornitori e i corrieri della droga, Khalid Bahbah e Hassan Rimi, di origini marocchine, i quali, mantenendo stabili contatti con i loro rispettivi Paesi di origine, rifornivano il sodalizio, provvedendo al trasporto della sostanza stupefacente, di tipo hashish e cocaina.
Il custode della droga, Mario Matera, Io scorso mese di ottobre è stato arrestato in flagranza di reato, trovato in possesso di oltre 400 chilogrammi di sostanza stupefacente, di tipo hashish, 40 chilogrammi, di tipo marijuana e 1 chilogrammo, di tipo eroina che custodiva, per conto di Khalid Bahbah e Hassan Rimi, in un deposito della propria azienda agricola, situata a Castellaneta, in provincia di Taranto.
Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di individuare il cittadino marocchino, Bouchaib Morchid, residente a Lavello, in provincia di Potenza, che fungeva da canale di approvigionamento del sodalizio criminoso, operante in tutta la regione Basilicata e fino alla vicina regione Puglia.
Lo scorso mese di febbraio, Bouchaib Morchid, insieme a due complici, è finito in manette, in flagranza di reato, nella provincia di Potenza, dopo essere stato trovato in possesso di circa 1 tonnellata di droga, di tipo hashish.
Le indagini hanno, così, permesso, di scoprire un alternativo canale di approvigionamento, riconosciuto nel cittadino albanese Mariglen Kercuku, il quale, lo scorso mese di giugno è stato trovato in possesso di circa 5 chilogrammi di eroina e tratto in arresto in Svizzera, dove si trova attualmente detenuto.
All’organizazione, retta da Donato Michele Cifarelli, facevano parte i pusher Emanuele Di Lecce, Pasquale Cifarelli, Nicola Pisciotta, Besmir Vrapi, Angelo Lorusso, Vito Domenico Paolicelli, Erasmo Belmonte e Giuseppe Montemurro, incaricati di rifornire le varie piazze di spaccio della provincia di Matera.
Lo scorso mese di novembre, in località Borgo Venusio, in provincia di Matera, Donato Michele Cifarelli ed Emanuele Di Lecce sono stati, invece, arrestati in flagranza di reato, trovati in possesso di circa 300 grammi di cocaina, vario materiale per il taglio ed il confezionamento di una struttura ed un impianto completo di sistema di irrigazione adibito alla coltivazione della canapa indiana e di banconote del valore complessivo di 700 euro, risultate, poi, false, utilizzate anche in taglio da 50 e 20 euro, presso esercizi commerciali di altre regioni, oltre a 50 grammi di droga, di tipo cocaina e una pistola calibro 32 completa di munizionamento.
Altri episodi di spaccio di sostanza stupefacente, attuati nella zona di Matera e del vicino comune di Santeramo in Colle, in provincia di Bari, sono stati scoperti e organizzati da un piccolo sodalizio criminoso facente capo a Domenico Bitetti, il quale si serviva per la distribuzione al minuto della complicità di Nicola Petragallo e Antonio Martino.
Nel corso delle attività investigative si è pervenuti alla ricostruzione di ipotesi di danneggiamento seguito da incendio, organizzate ai danni di due autovetture in uso al direttore pro-tempore della società “Comer spa” di Matera e di un attentato dinamitardo programmato ai danni del bar “La Voglia Matta’ di Matera con altri episodi, organizzati da Nicola Stasi e Donato Michele Cifarelli, con tanto di sopralluogo sui posti e predisposizione di taniche di benzina, non portati a compimento, grazie all’intervento del personale della Polizia di Stato che, meno male, ne ha impedito l’esecuzione.
Sulle operazioni delle forze dell’ordine degli ultimi giorni e quella della Questura di Potenza di oggi, arriva l’apprezzamento del Prefetto di Potenza, Giovanna Cagliostro che in una nota stampa dichiara “L’incessante impegno e la piena sinergia tra le stesse forze di Polizia e le Procure di Potenza e Matera ha consentito di sgominare una banda di narcotrafficanti operanti nel territorio lucano e pugliese, con collegamenti internazionali e con l’individuazione di un rilevante canale di approvvigionamento di stupefacenti, che, partendo dal Marocco e seguendo le rotte spagnole e francesi, immetteva significative quantità di cocaina ed hashish sul mercato lucano”.
Tale operazione, rappresenta un indubbio successo investigativo di fondamentale importanza, che imprime maggiore fiducia alla collettività ed incoraggia l’impegno quotidiano delle forze di Polizia, dirette dal Questore di Potenza, Alfredo Anzalone, a cui va tutto l’apprezzamento e la gratitudine del Prefetto Cagliostro, risultati, che confermano la costante attenzione delle forze di Polizia per garantire alla città e al territorio lucano livelli di sicurezza sempre più elevati.
Rocco Becce
Direttore Editoriale