Kingsley Osehi, un immigrato nigeriano di 44 anni, dovrà rispondere di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, dopo aver infierito contro il conducente di un bus che gli aveva chiesto di controllare il suo biglietto e alcuni agenti della Polizia di Stato.
Il fatto di cronaca è accaduto in Basilicata, a Matera, lo scorso mercoledì 9 maggio, ed è stato reso noto pochi minuti fa in una nota stampa inviata dalla Questura della città dei Sassi.
Ad effettuare l’intervento, su richiesta del conducente, il personale della Squadra Volante, salito a bordo della linea urbana, intorno alle ore 21.40 che in quel momento percorreva via XX Settembre, all’altezza della villa comunale.
A bordo, gli agenti, hanno trovato l’uomo che inveiva contro il conducente alla presenza di altri viaggiatori e dalle informazioni raccolte lo straniero aveva esibito troppo velocemente un biglietto al conducente e alle ripetute richieste di quest’ultimo per verificarne effettivamente l’autenticità si era rifiutato di esibirlo ancora una volta.
I poliziotti hanno cercato di riportare l’uomo alla calma e gli hanno chiesto di esibire il proprio documento di identità, ricevendo il rifiuto da parte dell’uomo che ha continuato nel suo atteggiamento.
Gli operatori, allora, lo hanno invitato a scendere dall’autobus per condurlo negli uffici della Questura, ma si è opposto con minacce.
A quel punto, è stato introdotto nell’autovettura di servizio e accompagnato in Questura.
Durante l’intervento, uno dei due poliziotti ha riportato un trauma escoriativo e contusivo al polso e alla mano con una prognosi di 10 giorni.
Già conosciuto dalle forze dell’ordine, il violento, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Salvatore Colella, è stato arrestato e tradotto nel locale carcere.
Rocco Becce
Direttore Editoriale