Chiuso l’anno centenario delle apparizioni in Portogallo, a Fatima, la città di Rapone, in provincia di Potenza, vanta di essere, uno dei pochi luoghi al mondo, custode delle Reliquie dei Santi Francesco e Giacinta, i pastorelli di Fatima.
Sabato e domenica, tutta la comunità parrocchiale si preparerà al ricordo della prima apparizione della Madonna ai tre pastorelli, avvenuta il 13 maggio.
La vigilia del prossimo 13 maggio, alle ore 21.00, in unione con i fratelli del Brasile, verrà accesa una candela che rappresenterà la Fiamma d’Amore del Cuore Immacolato di Maria, una devozione poco conosciuta in Italia, ma tanto venerata in Brasile, che sarà dedicata al Trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
La Fiamma di Amore nasce grazie ad Elisabetta Szanto, vedova di Carlo Kindelmann, nata nel 1913 in Ungheria e deceduta l’11 aprile 1985 a Erd, vicino Budapest.
Madre di 6 figli, ha lavorato, dopo la morte del consorte in fonderia per sfamare la famiglia.
Dal 1961 al 1981, il Signore Gesù Cristo e la sua Vergine Madre le parlano e le affidano il Messaggio della Fiamma d’Amore del Cuore Immacolato di Maria, da diffondere in tutto il mondo e si può accecare Satana, liberando, così, dai suoi malefici, le anime impigliate nelle sue trappole e renderle coscienti di camminare sulla strada della loro salvezza.
Tutti i messaggeri uniti ai bambini del gruppo pastorelli Santi Francesco e Giacinta, presso l’Oasi di Nostra Signora di Fatima, accenderanno la Fiamma d’amore per dare inizio al ricordo delle apparizioni da maggio ad ottobre e ogni 13 del mese, in cui la comunità parrocchiale accenderà la Fiamma al Cuore Immacolato di Maria.
“Sarà per noi una gioia poter essere uniti Spiritualmente alla comunità della Fiamma d’Amore Di Cotia in Brasile”, commenta in una nota stampa inviata in redazione, Vita De Luca, referente del Movimento del messaggio di Fatima con sede a Rapone.
Redazione