In Basilicata, a Potenza, nella tarda mattinata di oggi, sabato 2 giugno, si è tenuta la celebrazione del “72° Anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana“.
L’evento, di grande partecipazione, si è svolto nel Lazio, a Roma, in diverse città italiane e oltre che a Potenza anche a Matera, in due appuntamenti.
In mattinata, nel capoluogo lucano, presso il Parco di Montereale, il Prefetto di Potenza, Giovanna Cagliostro, accompagnata da alcune autorità civili, politiche e militari, ha deposto una Corona di Alloro al Monumento ai Caduti.
La celebrazione è proseguita, in piazza Mario Pagano, in pieno centro storico cittadino.
Subito dopo la cerimonia dell’Alzabandiera è stata data lettura del Messaggio inviato dal Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, nel quale è stato posto l’accento sull’importanza del dialogo costante con i sindaci e le varie collettività locali, in relazione alle problematiche che caratterizzano i territori legati alle nuove povertà, alle fasce più deboli, al lavoro ai giovani e al rispetto per gli anziani e ai migranti nostri ospiti.
Nella piazza gremita, sono intervenuti con un breve discorso, il Presidente della Provincia di Potenza, Nicola Valluzzi, il sindaco della città, Dario De Luca e il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella che hanno ricordato l’importanza di questo giorno e delineato i vari problemi della nostra regione, ripromettendosi di trovarne quanto prima le giuste soluzioni.
Erano, inoltre, presenti, rappresentanti della Consulta provinciale studentesca che hanno letto brani di Aldo Moro e Giorgio La Pira e gli alunni dell’Istituto Comprensivo Busciolano di Potenza che hanno intonato l’inno nazionale.
A seguire, a conclusione della manifestazione, dove erano presenti le varie forze dell’ordine e diverse associazioni di ex combattenti, sono state consegnate alcune Onorificenze al Cav. Michele Abbattista, Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo Gaudiano di Lavello;
al Cav. Vito Macchia, Appuntato Scelto dei Carabinieri Forestali in servizio presso la Stazione di Tito;
al Cav. Domenico Urgo, Commissario Ruolo Speciale della Polizia di Stato, in quiescenza, che ha operato anche nel Reparto dell’Antiterrorismo;
al Commendatore Severino Romano, Direttore della Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi della Basilicata.
È stata, infine, consegnata, tra gli applausi dei tanti presenti, al nipote Giuseppe Donnadio, la Medaglia d’Onore alla memoria di Egidio Vilella, nato a Gallicchio, il 26 luglio 1922, cittadino italiano deportato in un lager nazista.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale