Ancora una violenza, in Basilicata, a Matera, questa volta da parte di un 30enne del posto, già ristretto per altri reati commessi in passato, ritenuto responsabile dei reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia, che dopo aver minacciato di morte i genitori e fratelli per farsi consegnare dei soldi per l’acquisto di futili cose, è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari.
Tutto è accaduto la notte dello scorso martedì 5 giugno e ad intervenire sul posto, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Matera, guidata dal Capitano Giuseppe Giovanni Ianniello.
Nella circostanza il padre, stanco del protrarsi di tale situazione, di cui era vittima da diversi mesi, non ha acconsentito alle richieste ed è fuggito, considerato il comportamento violento del figlio, temendo per la propria incolumità, cercando di allontanarsi con la propria autovettura, rimasta danneggiata dal giovane che dal balcone aveva lanciato un contenitore di plastica.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale