POLITICA REGIONALE In Basilicata, a Potenza, martedì prossimo 12 giugno, alle ore 11.00, nell’Aula Dinardo, al piano terra del palazzo della Giunta regionale, in viale Vincenzo Verrastro 4, tornerà a riunirsi il Consiglio regionale con all’ordine del giorno l’attività ispettiva e la discussione di alcune mozioni.
CRONACA In Lombardia, a Brescia, un marocchino di 59 anni, accusato della morte della moglie di 29 anni e della sparizione del cadavere, resta in carcere. L’uomo è stato inquadrato da alcune telecamere di videosorveglianza a trasportare in una busta il corpo della moglie ma ancora non ritrovato. In Emilia Romagna, a Piacenza, ennesima morte sul lavoro. Un operaio di 31 anni, originario del Bangladesh, è morto nella tarda mattinata in un cantiere di un capannone in costruzione. A Rimini, un 61enne è morto annegato, forse a causa di un malore, questa mattina, intorno alle ore 11.30, durante un bagno in mare nei pressi della zona 127 di Rivazzurra. La Polizia di Stato durante la notte ha effettuato diversi controlli in 12 regioni italiane tra cui la Basilicata durante un’operazione denominata “No binge drinkers on highway” contro alcool e droga e questi i risultati: 3513 i veicoli controllati e 3.950 le persone. A Potenza, ieri sera, intorno alle ore 21.00, momenti di paura per una 52enne del posto, dipendente di un’impresa di pulizia, che ha minacciato il suicidio al terzo piano del Consiglio regionale della Basilicata, in viale Vincenzo Verrastro 6. La donna è stata poi indotta a desistere dal gesto grazie all’intervento delle forze dell’ordine e di alcune colleghe. I Carabinieri della Compagnia di Potenza, guidata dal Capitano Gennaro Cascone, hanno denunciato due persone straniere, P. S., un uomo di 34 anni e J. M., una donna di 27, per un furto di 300 euro al “Polo Acquisti Lucania” di Tito Scalo, in provincia di Potenza. A Matera, la Polizia di Stato ha arrestato tre pregiudicati per l’aggressione ad un’automobilista del posto. I dettagli sono stati illustrati durante una conferenza stampa tenutasi negli uffici della Questura. Gli arrestati sono Antonio Di Stasi, 47enne ed Eustachio Cristallo di 33, di Matera e Cristian Lauria di 39, di Policoro. A Scanzano Jonico, in provincia di Matera, un 65enne, C. G. è stato arrestato e posto ai domiciliari dai Carabinieri per furto di energia elettrica e riciclaggio durante un controllo effettuato insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Potenza e Matera, diretto dal dott. Stefano Olivieri Pennesi. A Matera, in località Borgo Venusio, i Carabinieri Forestali hanno posto sotto sequestro un’area abbandonata con rifiuti di ogni tipo e denunciato il proprietario. In Calabria, è ancora caccia da parte dei Carabinieri, al gruppo di fuoco che lo scorso mercoledì 7 giugno, a Villapiana Lido, in provincia di Cosenza, ha ucciso a colpi di arma il ristoratore calabrese 63enne, Leonardo Portoraro, originario di Cassano Jonio, che risiedeva da diversi anni a Francavilla Marittima. La vittima è titolare del locale di Villapiana Lido “Tentazioni”, è un presunto boss della ‘ndrangheta della Sibaritide e alcuni anni addietro gli ammazzarono anche un fratello.
AMBIENTE In Basilicata, Lagonegro, in provincia di Potenza, a causa di un guasto improvviso, l’erogazione idrica nelle contrade Cerbaro, Fortino e Pennarrone resterà sospesa fino alle ore 20.00 del prossimo 11 giugno, salvo imprevisti. È stato, intanto, disposto il servizio sostitutivo tramite autobotte in contrada Fortino. Per eventuali informazioni, potete contattare i seguenti recapiti dell’Acquedotto Lucano: ufficiostampa@acquedottolucano.it – 0971/392233 – 392314. “Potare regolarmente le siepi radicate sui propri fondi, che provochino restringimenti e invasioni delle sedi stradali o ferroviarie, o limitazioni di visibilità e di transito; tagliare i rami delle piante radicate sui propri fondi, che si protendono oltre il limite di proprietà, o che nascondano o limitino la visibilità di segnali stradali o ferroviari, o interferiscano in qualsiasi modo con la corretta fruibilità e funzionalità del transito; rimuovere alberi, ramaglie e terriccio, qualora caduti su sede stradale o ferroviaria dai propri fondi per effetto di intemperie o per altra causa; eseguire ogni altro intervento necessario per la messa in sicurezza, l’adeguamento e la manutenzione dei fondi confinanti con strade, linee ferroviarie e percorsi pedonali”. È questo il dispositivo dell’ordinanza sindacale in base alla quale, anche quest’anno, la Polizia Locale di Potenza sta effettuando monitoraggio e controlli, affinchè possa essere rispettata dalla cittadinanza. Ai trasgressori verrà applicata una sanzione pecuniaria, fatta salva ogni altra azione prevista dalle norme vigenti, di sanzioni amministrative e pecuniarie di importo compreso tra le 25 e 500 euro, oltre all’eventuale esecuzione in danno, e con riserva di emanare specifica ordinanza contingibile ed urgente, in caso di pericolo per la pubblica incolumità. La proprietà inadempiente si assume tutte le responsabilità civili e penali per qualsiasi incidente o danno derivante dalla incuria delle piantagioni poste a margine delle sedi ferroviarie e stradali. Le segnalazioni riguardanti l’inottemperanza del presente avviso saranno trasmessi dagli organi delegati alle funzioni di controllo nell’ambito delle specifiche competenze territoriali, agli uffici comunali, che provvederanno alla identificazione dei proprietari dei fondi interessati per l’accertamento delle eventuali violazioni. In caso di presenza di più comproprietari dello stesso fondo, ciascuno dei trasgressori soggiace alla stessa sanzione pecuniaria prevista per la violazione alla quale ha concorso. È bene, inoltre, ricordare che sussiste il generale principio della responsabilità del custode del bene, sia esso proprietario, usufruttuario, enfiteusa, conduttore, etc., sul quale grava la presunzione di responsabilità generale. Avverso al provvedimento può essere opposto ricorso presso il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale), entro 60 giorni dalla pubblicazione, o può essere avanzato ricorso straordinario entro 120 giorni al Capo dello Stato.
VIABILITÀ Per l’esecuzione di lavori su un cavalcavia della strada comunale ‘Cappelluccia’, di sovrappasso alla strada statale 658 “Potenza-Melfi” al km 13,950, tra le ore 10.00 di venerdì prossimo 15 giugno e le ore 17.00 di mercoledì 20 giugno, sarà chiuso al traffico il tratto compreso tra lo svincolo di San Nicola di Pietragalla (km 12,500) e lo svincolo di San Giorgio di Pietragalla (km 18,000), in provincia di Potenza. Nel dettaglio, la chiusura si rende necessaria per effettuare, in sicurezza, la sostituzione di una trave metallica del cavalcavia, danneggiata dal passaggio di un mezzo pesante fuori sagoma non autorizzato, lungo la sottostante statale. Durante la chiusura, concordata con l’amministrazione comunale di Pietragalla, che ha provveduto alla interdizione al transito lungo la comunale Cappelluccia, di propria competenza, la circolazione utilizzerà il percorso alternativo, opportunamente predisposto da Anas, costituito dalla Strada Provinciale ex Strada Statale 93 e dalla Strada Statale 169 di “Genzano”. L’esecuzione dell’attività consentirà il ripristino delle normali condizioni di transitabilità lungo la comunale Cappelluccia, a servizio della omonima contrada, situata nel comune di Pietragalla.
EVENTO Mercoledì scorso, 7 giugno, nella sede del Palazzo del Governo di Potenza, in piazza Mario Pagano, 52 sindaci hanno sottoscritto con il Prefetto, Giovanna Cagliostro, i “Patti per la sicurezza”, alla presenza dei vertici provinciali delle forze dell’ordine e del presidente dell’ANCI Basilicata. Ciò in attuazione di quanto contenuto nelle “disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”. I “Patti”, stipulati tra il Prefetto e i sindaci lucani, come previsto dalla vigente normativa, sono lo strumento di attuazione sul territorio dei progetti di sicurezza urbana nelle seguenti materie: 1) Prevenzione della criminalità diffusa e predatoria; 2) Promozione e tutela della legalità; 3) Prevenzione del libero utilizzo degli spazi pubblici (occupazioni abusive); 4) Promozione del decoro urbano; 5) Inclusione e protezione sociale. La procedura, che ha visto oggi, con la sottoscrizione dei 52 “Patti per la sicurezza”, l’atto fondamentale per poter accedere al finanziamento che ammonta a livello nazionale per il triennio 2017/2019 complessivamente a 37 milioni di euro dei sistemi di videosorveglianza, prevede la redazione dei progetti, da parte dei 52 comuni sottoscrittori, l’esame tecnico a cura dell’Ufficio Telecomunicazioni della Polizia di Stato e l’approvazione degli stessi in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Una volta passati i progetti al vaglio del comitato, i comuni potranno formalizzare la richiesta di finanziamento che verrà inviata, a cura della Prefettura, al Ministero dell’Interno entro il 31 agosto prossimo per la formulazione della graduatoria secondo criteri già stabiliti e l’assegnazione delle relative risorse ad
altri 22 comuni della provincia.
Rocco Becce
Direttore Editoriale