In Basilicata, a Potenza, nella mattinata di oggi, lunedì 18 giugno, presso la Caserma “Base Logistica”, in via Appia 212, alla presenza di autorità religiose, politiche, civili e di rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, dei Decorati e dei familiari delle Vittime del Dovere, ha avuto luogo la cerimonia del cambio del Comandante della Legione Carabinieri “Basilicata” presenziato dal Generale di Corpo d’Armata, Vittorio Tomasone, Comandante Interregionale Carabinieri “Ogaden” di Napoli.
Il Colonnello Daniele Scardecchia, Comandante cedente, ha retto l’incarico in sede vacante nella sua qualità di Ufficiale dell’Arma più elevato in grado nella Legione in attesa dell’insediamento del Comandante titolare nominato oggi nel capoluogo lucano.
È il Generale di Brigata, Rosario Castello, il nuovo Comandante della Legione Carabinieri “Basilicata”, nato in Sicilia, a Noto, in provincia di Siracusa, il 14 giugno 1965, sposato con 2 figli, laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno nel 1990, in Sociologia presso la stessa Università nel 1997, in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata nel 2003.
Ha conseguito l’attestazione di Pubblica Benemerenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Protezione Civile e la cittadinanza onoraria dalla Comunità Montana del Lazio Castelli Romani e Prenestini nel settembre 2013.
È decorato della Croce d’Oro per anzianità di servizio militare, della Medaglia d’Argento al merito di lungo comando, della Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare.
Ha frequentato la Scuola Militare Nunziatella di Napoli dal 1981 al 1984, l’Accademia Militare di Modena nel biennio 1984/1986 e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma nel biennio 1986/1988.
Dopo la fase formativa, nel 1988 è stato destinato alla Scuola Allievi di Roma, dove ha ricoperto l’incarico di Comandante di Plotone dal 1988 al 1990.
Nel 1990 è stato trasferito al ROS – Sezione Anticrimine di Catanzaro, dove dal 1991 al 1994 ha ricoperto l’incarico di Comandante della Sezione, nel grado di Tenente e poi Capitano.
Dal 1994 al 1997 ha ricoperto l’incarico di Comandante di Compagnia di Termoli, in provincia di Campobasso.
Dal 1997 al 2000 ha ricoperto l’incarico di Comandante di Compagnia di Torino Oltre Dora, nel grado di Capitano e Maggiore.
Dal 2001 al 2004 ha espletato l’incarico di Insegnante di Tecnica Professionale e Servizio di Stato Maggiore presso la Scuola Ufficiali Carabinieri.
Nell’autunno del 2004 è stato chiamato al Comando Generale dell’Arma, permanendovi sino al 2007 quale Capo Sezione presso l’Ufficio Logistico.
Dall’agosto 2007 a settembre 2013, con il grado di Tenente Colonnello e Colonnello, ha ricoperto l’incarico di Comandante del Gruppo di Frascati.
Da settembre 2013 a settembre 2015 ha ricoperto l’incarico di Comandante Provinciale di Bari, venendo poi nuovamente destinato al Comando Generale quale capo Ufficio Personale Marescialli da settembre 2015 a ottobre 2017.
Da ottobre 2017 al 13 giugno 2018 ha frequentato l’Istituto Alti Studi per la Difesa (IASD) e la 69esima Sessione di studio, Anno Accademico 2017/2018.
Lo scorso 1° gennaio è stato promosso Generale di Brigata e da oggi ha assunto l’incarico di Comandante della Legione Basilicata al posto del Generale Alfonso Di Palma andato via da Potenza nei giorni scorsi dopo circa tre anni.
Questo è, invece, l’intervento integrale del Generale di Brigata, Rosario Castello durante la cerimonia di insediamento avvenuta questa mattina.
“Signor Comandante Interregionale, Carabinieri della Legione “Basilicata”, distinte autorità, gentili ospiti.
Nell’assumere oggi con sentita emozione, profondo orgoglio e grande entusiasmo il comando della Legione “Basilicata”, desidero rivolgervi la mia gratitudine per la partecipazione a questa simbolica ma estremamente significativa cerimonia, che mi fa ancor più sentire l’importanza del compito che mi è stato affidato, il comando di uomini e donne in uniforme, la responsabilità dell’efficienza complessiva dei reparti territoriali dell’Arma, reparti che sono parte integrante delle comunità di questa splendida regione.
Per questo sono grato al Comandante Generale, il Generale di Corpo d’Armata, Giovanni Nistri, per avermi accordato questa fiducia.
Il mio deferente saluto va innanzitutto al Generale di Corpo d’Armata, Vittorio Tomasone, Comandante Interregionale “Ogaden” che ha voluto onorarci con la sua presenza e a cui manifesto profonda riconoscenza e stima, con l’orgoglio di tornare ad operare alle sue dipendenze.
Rivolgo un commosso pensiero ai nostri Caduti, di questa Terra e di tutto il territorio nazionale, che hanno sacrificato la loro vita nell’adempimento del dovere, in Patria come all’estero, a loro va il mio commosso omaggio e ai familiari assicuro, come è nello stile dell’Arma, continua vicinanza e tangibile solidarietà.
Un ringraziamento particolare rivolgo ai carabinieri non più in servizio, ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, gelosi custodi delle tradizioni e sicura testimonianza degli alti valori dell’Arma, e ai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Forestali.
Il loro esempio simboleggia lo straordinario legame di continuità con i commilitoni in servizio attivo, vivificato anche dalle opere meritorie che svolgono nel campo della protezione civile.
Desidero indirizzare un saluto sincero ai componenti della rappresentanza militare, consapevole di trovare in loro ampia e leale collaborazione, che mi sarà certamente di prezioso ausilio nell’esercizio della delicata funzione di comando.
Mi rivolgo quindi a voi Ufficiali, Luogotenenti, Marescialli, Brigadieri, Appuntati, Carabinieri della Basilicata, esprimendo la mia ammirazione per i positivi risultati raggiunti, certo che mi sosterrete, con la lealtà che vi contraddistingue, nell’impegno di incrementare i livelli di sicurezza e di legalità, così come sono convinto che continuerete a costituire per ogni cittadino un sicuro punto di riferimento.
Lavorate con serenità, con la responsabilità e la compostezza proprie della nostra amata Istituzione e dello stile militare.
Le sfide che siamo chiamati ad affrontare richiedono spiccato senso del dovere, aggiornata preparazione professionale ma soprattutto integrità morale, affidabilità, solidarietà, generosità, partecipazione ai bisogni dei cittadini.
Ciascuno di voi in ogni realtà, in ogni circostanza, impersonerà questi valori, rappresentando una Istituzione plurisecolare, caratterizzata da eroismi e sacrifici quotidiani e che custodisce la fiducia dei cittadini.
In tale contesto ritengo essenziale il ruolo delle Stazioni Carabinieri quale imprescindibile presidio di legalità nelle grandi come nelle piccole realtà territoriali, espressione concreta di quel concetto di prossimità inteso quale vicinanza e assistenza al cittadino, che trova il suo naturale esplicarsi non solo nella funzione di prevenzione e contrasto dei reati ma anche nella non meno importante funzione di rassicurazione sociale, accoglienza, ascolto, soccorso, partecipazione alla vita della comunità.
E all’azione delle 104 Stazioni operanti in Basilicata, presidio di professionale e rassicurante prossimità, come dicevamo, si affianca in completa sinergia quella dei reparti investigativi territoriali e a vocazione specialistica dell’Arma che operano nella tutela della salute, del patrimonio culturale, delle risorse forestali, ambientali e agro alimentari.
Al riguardo ringrazio tutti i rappresentanti, qui presenti, dei reparti speciali, il Comandante della Sezione Anticrimine del Raggruppamento Operativo Speciale e il Comandante della Regione Carabinieri Forestali.
Ai rappresentanti di tutte le amministrazioni dello Stato e locali, alle autorità civili e religiose desidero far giungere un rispettoso e sincero saluto, con particolare riferimento ai rappresentanti della magistratura e a quelli delle altre forze di Polizia, con cui condividiamo quotidianamente il privilegio di servire i cittadini, di assicurare il rispetto della legalità e di preservare la sicurezza, accrescendone la percezione.
Tutto questo nell’ambito di un modello di coordinamento che, nel suo attuale assetto normativo e attuativo, continua a rappresentare una risorsa risolutiva di assoluta modernità.
Consentitemi di inviare un pensiero riconoscente a tutti i nostri familiari che condividono le emozioni e le gioie ma anche le ansie e le difficoltà del servizio: la vostra vicinanza e il vostro affetto, cari familiari, costituiscono un sostegno imprescindibile per tutti noi Carabinieri.
Al Colonnello Daniele Scardecchia che ha retto il comando della Legione in questi giorni e al Gen. Alfonso Di Palma che ha comandato questa Legione negli ultimi anni, un caloroso grazie per il lavoro che hanno svolto e gli auguri più sentiti di ogni bene per il loro futuro.
Cari ospiti, nel ringraziarvi ancora per la vostra attenzione, tangibile dimostrazione di vicinanza e stima verso i Carabinieri, auguro a tutti noi, Carabinieri della Legione “Basilicata”, un proficuo lavoro, in un clima operoso e di serena collaborazione”.
Redazione