La Compagnia Carabinieri di Venosa, guidata dal Capitano Alessandro Vergine, nella foto insieme ai suoi militari durante una conferenza stampa di qualche mese fa tenutasi a Potenza, continua ad operare sul territorio eseguendo controlli ed interventi a tutela della sicurezza dei cittadini ed in queste ultime ore ha eseguito un arresto e denunciato due persone in collaborazione con Stazioni dipendenti.
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri di Banzi, hanno arrestato un pregiudicato del posto, di 45 anni, in esecuzione di un ordine di carcerazione, emesso lo scorso 3 luglio dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, scaturito dalla condanna definitiva per il reato di rapina.
Il 5 novembre del 2016, l’uomo si è introdusse all’interno di un supermercato situato in Puglia, a Spinazzola, dopo aver minacciato verbalmente la cassiera si impossessò del denaro contante custodito all’interno del registratore di cassa, poi, dandosi alla fuga e facendo perdere le proprie tracce.
All’epoca dei fatti, grazie all’intervento dei militari dell’Arma competente per territorio, l’autore della rapina fu tratto in arresto.
Nella mattinata di ieri, infine, il pregiudicato è stato prelevato presso la propria abitazione di Banzi, dove si trovava agli arresti domiciliari per altra causa e, previa notifica del provvedimento emesso a suo carico dall’Autorità Giudiziaria di Trani, è stato tratto in arresto e tradotto presso la “Casa Circondariale Antonio Santoro” di Potenza per espiare la pena residua di 3 anni e 2 mesi di reclusione.
A Lavello, i Carabinieri hanno proceduto al controllo di un 40enne censurato di Rapolla che transitava alla guida della propria autovettura.
Sottoposto a perquisizione personale e veicolare d’iniziativa, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, di genere proibito con lama di 22 centimetri e, quindi, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Potenza, per porto illecito di armi o oggetti atti ad offendere.
Infine, a Ripacandida, i militari hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, un 21enne censurato di Rionero in Vulture, per porto illecito di armi o oggetti atti ad offendere, trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama da 27 centimetri, mentre si trovava alla guida della propria autovettura.
Rocco Becce
Direttore Editoriale