Si chiama Pietro Silecchia, un barese di 27 anni con precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, arrestato dalla Polizia di Stato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Matera, dott. Angelo Onorati, su richiesta del pm Rosanna De Fraia.
Tutti i dettagli dell’operazione portata a termine dalla Squadra Mobile di Matera, in collaborazione con la Squadra Mobile di Bari, sono stati forniti durante una conferenza stampa tenutasi nella mattinata di oggi, venerdì 13 luglio, nell’ufficio del Capo della Squadra Mobile e Vice Questore Aggiunto, Fulvio Manco, presente insieme ai suoi collaboratori.
Il giovane, ritenuto responsabile del furto aggravato commesso lo scorso 26 settembre in un appartamento alla periferia Nord di Matera, attraverso l’utilizzo di chiavi adulterine, una tecnica molto in uso per questi tipi di reati, dopo essere penetrato nell’abitazione, trafugò alcuni monili d’oro, un orologio, un pc e una scopa elettrica.
Subito dopo, come da protocollo operativo, dopo un primo intervento della Volante, fu compiuto un attento sopralluogo da parte degli operatori della Polizia Scientifica, e dietro un mobile riuscirono a individuare il frammento di un’impronta digitale di un dito medio della mano.
Un elemento utile all’indagine che ha, così, permesso agli investigatori della Squadra Mobile materana di risalire e identificare il colpevole, qui nella foto, che rischia dai 3 ai 6 anni di carcere, ora detenuto presso la Casa Circondariale di Matera.
Sono stati, inoltre, effettuati altri riscontri e raccolti ulteriori elementi indizianti attraverso l’analisi del traffico telefonico di alcune utenze utilizzate dal malvivente e si è avuta la conferma della sua presenza proprio nella zona della città dei Sassi dov’era avvenuto il furto.
Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti e sequestrati cinque cellulari, nove orologi e un’aspirapolvere-scopa elettrica simile a quella rubata nell’abitazione, tutti oggetti ritenuti provento di altri furti e posti sotto sequestro.
Durante la conferenza con gli operatori dell’informazione si è discusso anche delle varie attenzioni ai furti da parte dei cittadini in questi mesi estivi ed è stato lanciato un messaggio invitando tutti ad avere la massima attenzione per prevenire furti utilizzando oltre alle difese passive degli antifurti anche di evitare sui social network le pubblicazioni delle proprie partenze e arrivi e, comunque, per qualsiasi problema a segnalare al 113 comportamenti sospetti da parte di individui che potrebbero essere in realtà dei ladri.
CONSIGLI DELLA POLIZIA DI STATO CONTRO I FURTI IN APPARTAMENTO.
Quando sei assente per brevi periodi.
• Lascia qualche luce accesa, la radio, l’impianto stereo o il televisore in funzione;
• Chiudi sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti;
• Ricorda che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno;
• Se hai oggetti di valore che devi lasciare in casa fotografali, in caso di furto ne faciliterai la ricerca,
• Sensibilizza anche i vicini affinchè sia reciproca l’attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento. Nel caso non esitare a chiamare il 113;
• Se tornando a casa trovi la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrare. Potresti scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Non fare l’eroe e telefona subito al 113;
Quando sei assente per lunghi periodi.
• Non far sapere ad estranei i tuoi programmi di viaggi e vacanze. Evitate di pubblicare su social network i vostri programmi di viaggio poichè queste informazioni possono arrivare indiretamente a persone poco raccomandabili;
• Installa, se ti è possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione;
• Evita l’accumularsi di posta e pubblicità nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla;
• Non divulgare la data del tuo rientro e, anche alla segreteria telefonica, non dare informazioni specifiche sulla tua assenza;
Un’abitazione sicura.
• Rendi sicure porte e finestre. Ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino;
• Se puoi installa in casa un sistema di antifurto elettronico o vetri antisfondamento;
In alternativa è sempre valido il ricorso alle grate, purchè siano robuste e lo spazio tra le sbarre non superi i 12 centimetri;
• Se l’interruttore della luce è all’esterno, proteggilo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente;
• È meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore;
• Ricordati che luce e rumore tengono lontano i malviventi: se sei solo tieni accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone;
• Se sei in casa tieni la porta protetta col paletto o la catena di sicurezza;
se ti senti in pericolo chiama subito il 113;
• Se hai bisogno della riproduzione di una chiave incarica una persona di fiducia evitando possibilmente di riportare su targhette nome e indirizzo;
• Se perdi la chiave di casa o subisci uno scippo o un borseggio, cambia la serratura;
• Assicurati, uscendo e rientrando, che la porta di casa ed il portone del palazzo restino ben chiusi;
• Non far sapere, fuori dall’ambiente familiare, se in casa ci sono oggetti di valore o casseforti nè dove si trova la centralina dell’allarme;
Consigli per la sicurezza della casa.
• Ci sono alcuni semplici accorgimenti che si possono adottare per scoraggiare eventuali ladri e che possono sembrare banali, ma dall’esperienza diretta che abbiamo ci sentiamo di consigliarvi;
• Ad esempio non è difficile immaginare che i primi posti esaminati dai ladri in cerca dei vostri nascondigli per oggetti di valore siano armadi, cassetti, vasi, quadri, letti e tappeti eppure molte persone ancora li utilizzano, quindi, se proprio dovete nascondere in casa degli oggetti sarà utile fare ricorso ad un pò di inventiva;
• È utile, inoltre, fotografare i beni di valore che potrebbero essere oggetto di furto o anche di rapina, infatti, vi consigliamo di consegnarne una foto al momento della denuncia per poterla inserire nella bacheca online.
• Questo servizio è stato appositamente istituito per contenere informazioni e foto di oggetti denunciati e/o ritrovati in modo da rendere più agevole ai legittimi proprietari la ricerca tra i beni eventualmente sequestrati a seguito di indagini e ottenerne la riconsegna.
• http://questure.poliziadistato.it/bacheca/
Rocco Becce
Direttore Editoriale